Le politiche di Rishi Sunak appaiono più noiose di quelle dei suoi predecessori, ma ciò è positivo per la sterlina, che è saldamente in testa alla corsa delle valute del G10. La sterlina si è apprezzata dall'inizio dell'anno contro oltre il 90% delle 140 valute mondiali. Perde solo contro 11 valute analoghe, comprese le valute di Kenya, Zambia e Sri Lanka, ma possono essere chiamate concorrenti? La coppia GBP/USD ha raggiunto il massimo di 7 mesi, registrando la settimana migliore da novembre grazie allo stimolo fiscale di Jeremy Hunt e alla diversa velocità delle politiche monetarie delle banche centrali.
Dinamica delle valute del G10
La riduzione dei contributi previdenziali e il congelamento delle imposte su tabacco e alcol non hanno sorpreso i mercati finanziari e avrebbero potuto diventare un motivo per prendere profitti su una posizione long GBP/USD, tuttavia, le dichiarazioni dei capi delle banche centrali e le statistiche sul mercato del lavoro americano hanno permesso alla coppia di salire ai livelli più alti da luglio. Jerome Powell ha affermato che il momento di tagliare il tasso dei fondi federali è vicino e Christine Lagarde ha accennato ad un allentamento della politica monetaria della BCE a giugno.
Dalla Banca d'Inghilterra, i mercati si aspettano l'inizio dell'espansione monetaria in agosto e due riduzioni del tasso pronti contro termine nel 2024. Per Washington e Francoforte, l'entità dell'espansione monetaria è stimata a 75-100 punti base. Ciò non sorprende, dato il calo più lento della crescita salariale a Foggy Albion. Gli esperti di Bloomberg prevedono che nel periodo novembre-gennaio il dato rallenterà al 6,2% dal picco di agosto del 7,9% a/a.
Nel frattempo, le politiche poco entusiasmanti di Rishi Sunak e la convinzione che l'economia britannica migliorerà stanno fornendo vantaggi alla coppia GBP/USD. A causa della Brexit, della pandemia, del conflitto armato in Ucraina e della crisi energetica, il paese si trova ad affrontare una recessione. Gli investitori ritengono che Foggy Albion abbia raggiunto il fondo e inizierà ad allontanarsi da esso. Inoltre, le politiche noiose implicano una minore volatilità, il che è positivo per la sterlina. Gli investitori sono stanchi delle turbolenze legate ai governi di Boris Johnson e Liz Truss.
Dinamica del commercio estero della Gran Bretagna e di altri paesi
Non sorprende che gli hedge fund abbiano più che triplicato le loro posizioni lunghe nette sulla sterlina dall'inizio dell'anno, che i gestori patrimoniali siano diventati neutrali e che Bank of America preveda un aumento delle quotazioni GBP/USD a 1,37 e raccomandi ai suoi clienti di acquistare la coppia. Secondo la banca, anche le elezioni parlamentari non rappresentano una minaccia per la sterlina. Negli Stati Uniti, le elezioni presidenziali porteranno maggiore volatilità, e la crescente popolarità degli euroscettici nel Vecchio Mondo sta esercitando pressioni sull'euro.
L'ulteriore miglioramento dell'economia britannica, insieme alla lentezza della Banca d'Inghilterra, creano i presupposti per la continuazione del rally della coppia analizzata.
Tecnicamente, sul grafico giornaliero GBP/USD si assiste ad un ripristino del trend rialzista. Mentre la sterlina viene scambiata al di sopra del supporto dei livelli pivot a 1,2755-1,278, dovresti mantenere l'accento sugli acquisti e aumentare periodicamente le posizioni long precedentemente formate durante i pullback. Gli obiettivi sono 1,301 e 1,312.