Il prezzo dell'oro è bloccato in una fascia di prezzo ristretta compresa tra 2.025.00 e 2.040.00. Si sta consolidando in attesa della pubblicazione di importanti dati sull'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), prevista per oggi pomeriggio. Se il dato dovesse risultare inferiore rispetto alle previsioni di consensus su base mensile, ciò potrebbe comportare un indebolimento del tasso di cambio del dollaro e, di conseguenza, sostenere la quotazione dell'oro. Tale dinamica sarà dovuta al fatto che nel mercato cresceranno le aspettative che la Fed potrebbe effettuare il primo taglio dei tassi di interesse non nella seconda metà dell'anno, ma nella riunione di maggio o giugno della Banca centrale americana.
Naturalmente, un altro scenario è possibile se i dati mostrano un aumento: possiamo aspettarci, al contrario, un calo del prezzo dell'oro, poiché il dollaro riceverà supporto in un contesto in cui si rafforza l'opinione che la Fed non oserà tagliare i tassi nella prima metà di quest'anno.
Quadro tecnico e idea commerciale:
Il prezzo si trova al di sotto della banda inferiore delle Bollinger, al di sotto della SMA 5 e SMA 14. L'RSI attraversa il livello del 50%. L'oscillatore stocastico è sotto la zona di ipercomprato.
Una rottura al di sopra del limite superiore del range a 2040.00 potrebbe portare a una crescita fino al livello di 2056.00. Allo stesso tempo, una diminuzione al di sotto del livello di 2025.00 potrebbe essere la base per una diminuzione del prezzo fino a 2011.00.