Focus sull'inflazione: Fed in attesa dei dati cruciali

Al centro dell'attenzione dei mercati oggi c'è la pubblicazione dei principali dati sull'inflazione, che la Federal Reserve apprezza particolarmente quando sta valutando un cambio nella politica monetaria.

L'attenzione sarà focalizzata sui valori dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), che dovrebbero mostrare una diminuzione nei rapporti su base annua e un aumento su base mensile a gennaio, sia nel suo valore complessivo che di fondo.

Negli ultimi giorni gli investitori hanno concentrato la loro attenzione su questi dati, non solo perché sono importanti per la Federal Reserve nel valutare la probabile dinamica dell'inflazione, ma anche per il fatto che tutti gli ultimi dati (il PIL del 4° trimestre dell'anno scorso, gli indicatori manifatturieri e così via), mostrano chiaramente dinamiche negative che contrastano fortemente con le notizie sull'aumento dell'inflazione e sulla crescita del numero di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti.

Gli operatori di mercato vogliono conferma delle aspettative secondo cui il rallentamento della crescita economica (con il PIL del quarto trimestre che ha registrato una diminuzione maggiore del previsto, al 3,2% rispetto al 4,9% previsto al 3,3%), confermerà le previsioni di una diminuzione dei redditi e delle spese degli americani, che complessivamente dovrebbe spingere l'inflazione di nuovo al di sotto del target del 2%.

In previsione della pubblicazione dei dati, l'indice del dollaro ICE si è stabilizzato al di sotto del livello di 104,00 punti dopo aver testato la marca di 105,00 punti a metà mese.

Cosa aspettarsi dal mercato?

È probabile che la pubblicazione di dati in linea con le aspettative (soprattutto il valore mensile di gennaio che dovrebbe mostrare una crescita), possa indurre gli operatori del mercato a rafforzare l'opinione secondo cui la Federal Reserve non intende iniziare ad abbassare i tassi di interesse prima della seconda metà del quest'anno. Naturalmente, tale sviluppo potrebbe sostenere la domanda di dollari e portare a una nuova ondata di vendite dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Ma se i numeri dovessero risultare inferiori alle previsioni, i trader potrebbero sperare che la Banca centrale americana inizi a ridurre i tassi alla fine della primavera. Su questa onda, ci si può aspettare uno sviluppo opposto a quanto descritto.

Previsione del giorno:

EUR/USD

La coppia si è fermata in attesa della pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE). A seconda di come saranno questi dati, la coppia potrebbe salire a 1,0900 o scendere a 1,0730.

USD/JPY

La coppia sta testando il livello di 149,80. Sta scendendo a seguito delle dichiarazioni di un rappresentante della Banca del Giappone e di una possibile revisione della politica monetaria da accomodante a più restrittiva. Questo, insieme alla pubblicazione di dati sull'indice delle spese per consumi personali (PCE) eventualmente più deboli, potrebbe portare al calo della coppia a 148,80.