Bitcoin ed Ethereum hanno registrato un forte calo, ma non c'è alcun panico

Mentre Bitcoin ed Ethereum subiscono una notevole flessione dopo aver preso d'assalto e aggiornato i massimi annuali, ogni volta "cadendo" e tornando nel canale laterale, gli ETF spot di Bitcoin hanno registrato il maggior volume di scambi dal loro debutto negli Stati Uniti il mese scorso. Il volume complessivo delle negoziazioni ha raggiunto quasi i 2 miliardi di dollari, segnando il massimo dal lancio dell'11 gennaio.

Il fondo HODL ETF di VanEck ha registrato un volume di transazioni di circa 400 milioni di dollari, mentre il fondo Bitcoin di WisdomTree ha effettuato transazioni per 221,9 milioni di dollari. BitWise ha visto un volume di circa 178,29 milioni di dollari.

Evidentemente, i drammatici cambiamenti nello stesso VanEck HODL ETF, che ultimamente è impazzito, superando 14 volte la sua media giornaliera, dimostrano ancora una volta l'afflusso di investitori nel mercato. Da sottolineare che non si tratta di un solo grande investitore, poiché 32.000 operazioni individuali che superano 60 volte la media indicano un gran numero di giocatori.

Alcuni esperti di criptovalute hanno notato che un aumento così brusco del volume degli scambi potrebbe essere causato dalla chiusura dei mercati all'inizio della settimana in occasione del Presidents Day. Per quanto riguarda Bitcoin stesso, dopo un deciso assalto a 53.000, il prezzo è leggermente sceso ed è evidente che ora stiamo scambiando quasi al limite inferiore del canale laterale.

Per quanto riguarda il quadro tecnico a breve termine, la domanda dell'asset rimane ai massimi livelli. Se la pressione su Bitcoin ritorna, l'obiettivo più vicino dei venditori sarà il supporto di 50.600$, dove mi aspetto ancora una volta la comparsa di grandi acquirenti. Dopo aver protetto questo livello, i rialzisti punteranno nuovamente alla resistenza di 51.870$, che non sono ancora riusciti a superare. Il breakout spingerà BTC nell'area verso un nuovo massimo di 52.500$, dove potrebbero verificarsi prese di profitto piuttosto consistenti e un pullback di Bitcoin. L'obiettivo più lontano rimane il livello di 53.200$. In caso di maggiore pressione sullo strumento di trading e di breakout sopra quota 50.620$, l'accento sarà posto sulla protezione del livello di 49.190$. Un superamento di questo range rappresenterebbe un duro colpo per l'asset, aprendo una strada diretta verso i 48.720$.

Molti esperti ritengono inoltre che forti afflussi negli ETF spot da parte degli investitori istituzionali indichino la propensione al rischio. Nel frattempo, si registra un deflusso di fondi dagli stessi ETF sull'oro, ma ciò è molto probabilmente causato dalla crescente domanda degli investitori per le azioni statunitensi. Per essere onesti, gli ETF sull'oro hanno iniziato a registrare deflussi significativi dal lancio di 10 ETF spot su Bitcoin l'11 gennaio, invece l'afflusso di quasi 10 miliardi di dollari nei due più grandi ETF parla da sé.

Per quanto riguarda il quadro tecnico a breve termine dell'Ethereum, la domanda per lo strumento di trading rimane stabile nonostante una correzione al ribasso. Per mantenere l'iniziativa, gli acquirenti devono rimanere al di sopra dei 2.890$. Solo successivamente mi aspetto un movimento più potente verso l'area dei 2940$. L'obiettivo più lontano sarà la prossima grande resistenza a 3.060$. Se scende al di sotto del livello di 2890$, la pressione sullo strumento di trading aumenterà. Quindi vedremo un movimento verso il basso fino a 2715$, il cui rottura colpirà ancora più duramente le posizioni degli acquirenti, continuando il calo verso l'area di 2595$. Di seguito si intravede l'area dei 2420$, dove gli acquirenti saranno sicuramente ancora più attivi.