Apparentemente, il periodo di inattività forzato di lunedì ha lasciato gli investitori un po' stanchi. Di conseguenza il mercato ha iniziato a muoversi a causa di dati che di solito semplicemente ignora. Stiamo parlando del settore delle costruzioni dell'area euro, che ha evidenziato una crescita dell'1,9%, mentre si aspettavano un calo del 2,3%. E la moneta unica europea è subito salita. Ma se ieri sono stati pubblicati almeno alcuni dati che potevano essere recuperati, oggi il calendario macroeconomico è di nuovo vuoto. Ciò però non significa che non accadrà nulla di interessante. Oggi ci saranno una serie di interventi da parte di rappresentanti sia della Banca Centrale Europea che della Federal Reserve. Ed è del tutto possibile che vengano rilasciate dichiarazioni riguardo al possibile momento dell'inizio della riduzione dei tassi di interesse, che metterà immediatamente in moto il mercato. E dato che è molto probabile che il regolatore europeo sarà la prima delle principali banche centrali ad iniziare ad abbassare i tassi di interesse, la conferma di tali ipotesi porterà ad un indebolimento della moneta unica europea.
Durante il ciclo ascendente dal livello di supporto di 1,0700, la quotazione EUR/USD si è consolidata in modo sicuro sopra 1,0800, il che indica un aumento del volume delle posizioni lunghe.
Dal punto di vista dello strumento RSI H4, si osserva un movimento dell'indicatore nella sua area superiore 50/70, che conferma l'aumento del volume delle posizioni lunghe sull'euro.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso l'alto, il che corrisponde al movimento della quotazione.
Aspettative e prospettive
Tenendo conto della stabilizzazione dei prezzi sopra il livello di 1,0800, possiamo ipotizzare un movimento in direzione di 1,0900. In questo scenario, sorgeranno preoccupazioni riguardo alla fattibilità del ciclo discendente. Tuttavia, è troppo presto per cambiare gli interessi commerciali, perché è necessario ottenere una serie di giustificazioni tecniche. Per questo motivo, un ritorno del prezzo sotto 1,0800 potrebbe portare ad un aumento del volume delle posizioni corte sull'euro.
L'analisi approfondita degli indicatori nei periodi a breve termine e intraday indica un ciclo al rialzo.