Mercati azionari e dollaro prima dell'indice dei prezzi al consumo

Gli indici del mercato globale sono rimasti sostanzialmente invariati all'inizio della settimana, mentre la valuta statunitense si è leggermente rafforzata in vista della pubblicazione di martedì del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, che potrebbe indicare quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse.

Nel settore delle criptovalute, il bitcoin ha raggiunto i 50.000 dollari, un livello che non si vedeva da più di due anni, con il suo valore in aumento del 5,6% fino a 50.207 dollari. Anche le azioni delle criptovalute hanno mostrato una crescita: Coinbase Global (COIN.O) è aumentato del 3,7%.

L'indice S&P 500 è leggermente diminuito, anche se ha raggiunto un nuovo massimo intraday. La settimana scorsa, l'indice S&P 500 ha superato per la prima volta i 5000 punti. L'indice globale di borsa MSCI è rimasto invariato dopo aver raggiunto il livello più alto da gennaio 2022.

Oggi è attesa la pubblicazione del rapporto di gennaio sull'indice dei prezzi al consumo, mentre il rapporto sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti sarà pubblicato più avanti questa settimana. Gli investitori attendono con impazienza il rapporto sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti di gennaio, che sarà pubblicato giovedì.

Le aspettative preliminari di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella prossima riunione non si sono realizzate a causa dei dati che indicano la stabilità dell'economia.

Secondo le stime di mercato, la probabilità che i tassi rimangano invariati a marzo è dell'84,5%. Secondo i dati dello strumento CME FedWatch, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a maggio è scesa al 61% rispetto al più del 95% all'inizio del 2024.

"I dati moderati sull'indice dei prezzi al consumo e sulle vendite al dettaglio dovrebbero rafforzare la fiducia della Federal Reserve nel ritorno dell'inflazione al livello target", ha osservato Mark Chandler, capo stratega del mercato presso Bannockburn Global Forex a New York.

L'indice industriale Dow Jones (.DJI) è salito di 125,69 punti o dello 0,33%, raggiungendo i 38.797,38, mentre l'indice S&P 500 (.SPX) ha perso 4,77 punti o lo 0,09%, attestandosi a 5.021,84, e il Nasdaq Composite (.IXIC) è diminuito di 48,12 punti pari allo 0,30%, scendendo a 15.942,55.

Tra i leader in crescita del Dow Jones, spiccano le azioni di Nike Inc (NYSE:NKE), che sono salite di 2,71 punti (2,59%), chiudendo a 107,21. Le azioni di Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS) sono aumentate di 8,63 punti (2,25%), chiudendo le negoziazioni a 392,89. Le azioni di 3M Company (NYSE:MMM) sono aumentate di 1,76 punti (1,89%), chiudendo a 94,66.

Tra i titoli in calo, le azioni di Salesforce Inc (NYSE:CRM) sono diminuite di 3,76 punti (1,29%), chiudendo a 287,54. Le azioni di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) sono aumentate di 5,29 punti (1,26%), chiudendo a 415,26, mentre le azioni di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) hanno perso 1,70 punti (0,90%), chiudendo a 187,15.

Tra le componenti dell'indice S&P 500, quelle che hanno guadagnato di più sono stati VF Corporation (NYSE:VFC), in rialzo del 13,92% per chiudere a 17,43, Diamondback Energy Inc (NASDAQ:FANG), in rialzo del 9,38% per chiudere a 165,98, e Mohawk Industries Inc (NYSE:FANG ). :MHK), in rialzo del 6,61% per terminare la sessione a 117,28.

Tra le azioni in calo, le azioni di Motorola Solutions Inc (NYSE:MSI) sono diminuite del 3,20%, chiudendo a 320,30. Le azioni di ServiceNow Inc (NYSE:NOW) hanno perso il 3,19%, chiudendo a 786,98. Le quotazioni di Monolithic Power Systems Inc (NASDAQ:MPWR) sono scese del 2,98% a 729,87.

I migliori risultati dell'indice NASDAQ Composite sono stati Beamr Imaging Ltd (NASDAQ:BMR), in rialzo del 371,56% chiudendo a 9,95, Renalytix Ai Plc (NASDAQ:RNLX), in rialzo del 228,00% chiudendo a 1,25, e Millennium Group International Holdings. Ltd (NASDAQ:MGIH), in rialzo del 201,94%, chiudendo la seduta a 3,11.

Tra i maggiori ribassi, AN2 Therapeutics Inc (NASDAQ:ANTX) è scesa del 74,50% chiudendo a 5,10. Le azioni di Medavail Holdings Inc (NASDAQ:MDVL) hanno perso il 43,22% chiudendo a 1,80. Le quotazioni di TOP Financial Group Ltd (NASDAQ:TOP) sono diminuite del 40,63% a 3,20.

Le azioni di Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS) hanno raggiunto il massimo di 52 settimane, aumentando del 2,25%, 8,63 punti, e chiudendo le negoziazioni a 392,89. Le azioni di Beamr Imaging Ltd (NASDAQ:BMR) hanno raggiunto il massimo storico, aumentando del 371,56%, 7,84 punti, e chiudendo le negoziazioni a 9,95. Le azioni di Medavail Holdings Inc (NASDAQ:MDVL) sono scese al minimo di 3 anni, perdendo il 43,22%, 1,37 punti, e chiudendo le negoziazioni a 1,80.

L'indice globale delle azioni MSCI (.MIWD00000PUS), che segue le azioni in 49 paesi, è sceso dello 0,01%. Le azioni europee (.STOXX) sono aumentate dello 0,5%.

I mercati in Cina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Taiwan, Vietnam e Malaysia sono rimasti chiusi per festività.

I mercati finanziari della Cina continentale sono chiusi per celebrare il Capodanno lunare e riprenderanno le operazioni lunedì 19 febbraio. Le negoziazioni a Hong Kong riprenderanno il 14 febbraio.

Gli investitori hanno anche moderato le loro aspettative riguardo a un taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea dopo le dichiarazioni di due politici la scorsa settimana sulla necessità di ulteriori conferme di calo dell'inflazione prima di un possibile abbassamento dei tassi.

La Federal Reserve Bank di New York ha pubblicato lunedì la revisione delle aspettative dei consumatori per il mese di gennaio, secondo la quale le aspettative sull'inflazione tra un anno e cinque anni sono rimaste invariate al 3% e al 2,5% rispettivamente. La prevista crescita dell'inflazione tra tre anni è scesa al 2,4%, il livello più basso da marzo 2020, rispetto al 2,6% di dicembre.

L'indice del dollaro, che riflette il valore del dollaro rispetto a un paniere di valute dei principali partner commerciali, è aumentato dello 0,1% a 104,13.

Il dollaro è salito dello 0,03% rispetto allo yen, raggiungendo 149,35, mentre l'euro è diminuito dello 0,1% in un giorno, arrivando a 1,0769$.

Il rendimento dei principali titoli decennali degli Stati Uniti è sceso di 1,9 punti base al 4,168%, rispetto al 4,187% di venerdì scorso.

I futures sul petrolio hanno chiuso in maniera contrastata, con poche variazioni. Le preoccupazioni riguardo ai tassi di interesse e alla domanda globale hanno costretto il mercato a fare una pausa dopo l'aumento dei prezzi di circa il 6% la scorsa settimana.

Il prezzo del petrolio negli Stati Uniti è salito di 8 centesimi e si è fermato a 76,92$ al barile. Il prezzo del petrolio Brent è diminuito di 19 centesimi e si è fermato a 82$.

Il prezzo dell'oro spot è diminuito dello 0,3%.