USD/CAD. Panoramica, analisi, prospettive

In un contesto di vendite persistenti del dollaro statunitense per il secondo giorno consecutivo, la coppia USD/CAD sta diminuendo, continuando a ritrarsi dal livello più alto raggiunto quasi due mesi fa. Il calo è causato esclusivamente da un indebolimento moderato del dollaro USA, ma al momento non sembra avere un seguito e probabilmente verrà riacquistato.

La propensione al rischio sta allontanando l'indice del dollaro dal livello più alto raggiunto questa settimana.

Tuttavia, la certezza che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse a livelli elevati per un periodo più lungo dovrebbe contribuire a limitare qualsiasi significativo calo del valore del dollaro. I dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti indicano un'economia stabile del paese. Inoltre, i commenti "da falco" di diversi rappresentanti della Federal Reserve hanno ulteriormente convinto gli investitori ad abbandonare le aspettative di un rapido taglio dei tassi nel 2024.
In un'intervista al programma televisivo americano "60 Minutes" andato in onda domenica, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha confermato che è troppo presto per iniziare a ridurre i tassi nella riunione di marzo. Martedì, il presidente della Federal Reserve di Filadelfia, Patrick Harker, ha dichiarato che le recenti notizie sull'inflazione sono incoraggianti, anche se l'inflazione deve continuare a scendere per giustificare un allentamento della politica monetaria. Ha aggiunto che sarebbe un errore ridurre i tassi in anticipo, poiché l'aumento dei salari è troppo alto e di conseguenza l'inflazione potrebbe essere più resistente del previsto.
Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha sottolineato che la Federal Reserve non ha ancora concluso con l'inflazione e la maggior parte della crescita disinflazionistica è stata sul fronte dell'offerta. Ciò continua a sostenere l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e sostiene le prospettive di possibili acquisti del dollaro statunitense.
Oltretutto, la diminuzione dei prezzi del petrolio grezzo, che tende a minare il dollaro canadese legato alle materie prime, potrebbe fornire ulteriore sostegno alla coppia USD/CAD.
Le prospettive di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas alimentano la speranza di una de-escalation della crisi nella principale regione produttrice di petrolio, influenzando così il petrolio. Tuttavia, gli investitori rimangono preoccupati per gli attacchi alle navi nel Mar Rosso, responsabili di quasi il 12% del commercio mondiale di petrolio.
L'Energy Information Administration degli Stati Uniti (EIA), nel suo rapporto energetico a breve termine di febbraio, pubblicato ieri, ha ridotto le sue previsioni di crescita della produzione interna di petrolio per il 2024 e ha attenuato la probabilità di un eccesso di offerta. Insieme ai dati del settore che mostrano che le scorte negli Stati Uniti la scorsa settimana sono cresciute meno del previsto, ciò potrebbe influenzare i prezzi del petrolio grezzo. Oggi saranno pubblicati anche i dati ufficiali EIA sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti.
In più, i dati sulla bilancia commerciale degli Stati Uniti e del Canada e gli interventi dei rappresentanti della Federal Reserve potrebbero contribuire a creare opportunità di trading a breve termine nella coppia USD/CAD.

Dal punto di vista tecnico, i recenti insuccessi ripetuti dal livello più alto di due mesi nel grafico giornaliero costituiscono la formazione di molteplici massimi ribassisti. Tuttavia, gli oscillatori, sebbene stiano perdendo efficacia, rimangono ancora in territorio rialzista e confermano una prospettiva positiva a breve termine per la coppia USD/CAD. Pertanto, qualsiasi ulteriore calo probabilmente troverà un supporto adeguato vicino a 50 - SMA o alla zona di 1,3435. Di seguito si intravede la quota di 1,3400 e poi il minimo dell'oscillazione della scorsa settimana.

Una convincente rottura al di sotto del minimo della scorsa settimana confermerà il modello ribassista sopra menzionato e aprirà la strada a ulteriori diminuzioni del tasso di cambio. D'altra parte, un ritorno sopra la soglia psicologica di 1,3500 potrebbe incontrare resistenza intorno a 1,3540.

Tuttavia, eventuali successivi acquisti potrebbero annullare qualsiasi tendenza negativa a breve termine e innescare un rally di copertura delle posizioni corte.

Successivamente, la coppia USD/CAD potrebbe tentare di risalire verso il livello tondo di 1,3600 e oltre.