Secondo l'ultimo sondaggio della London Bullion Market Association, nel 2024 l'oro potrebbe stabilire un nuovo record di prezzo rispetto all'anno scorso, nonostante l'andamento piuttosto lento dell'inizio dell'anno.
Il sondaggio mostra che gli analisti sono divisi sui principali fattori che influenzano il prezzo del metallo prezioso.
Secondo i risultati del sondaggio, il 25% ritiene che la politica monetaria degli Stati Uniti sarà il fattore più significativo. Il 22% ritiene che il prezzo sarà influenzato dalla domanda da parte delle banche centrali o dai rischi geopolitici.
Al di là delle previsioni medie comuni, tra gli analisti persistono sentimenti ottimistici. Nel rapporto si sottolinea che tutti gli analisti intervistati si aspettano nuovi record del prezzo quest'anno.
L'analista più ottimista è Chantel Shiven, responsabile del dipartimento di ricerca di Capitalight Research. Secondo lei, quest'anno il prezzo dell'oro potrebbe raggiungere i 2400$ l'oncia, con una media di 2170$ l'oncia. Secondo Chantel Shiven, le banche centrali, in particolare la Federal Reserve degli Stati Uniti, inizieranno a ridurre i tassi di interesse nei prossimi mesi, con l'aspettativa che i tassi diminuiranno in tutte le economie sviluppate del mondo nel corso del 2024. La domanda delle banche centrali per l'oro è stata a livelli record nel 2022 e 2023. Il periodo di graduale eliminazione dell'oro dal sistema valutario internazionale, che va dal 1990 al 2008, è già passato. Ora, la paura delle sanzioni finanziarie occidentali costringe le banche centrali a tornare alla riserva originaria: l'oro. I paesi stanno andando verso la de-dollarizzazione! Di conseguenza, come avviene in qualsiasi crisi, il metallo giallo potrebbe crescere improvvisamente nei prossimi anni.
Anche James Steele, capo analista dei metalli preziosi presso HSBC condivide una prospettiva positiva. A suo avviso, l'oro verrà scambiato tra 1.825$ e 2.200$ l'oncia, con un prezzo medio annuo di circa 1.947$.
L'analista con la previsione più ottimistica sull'argento è Julia Du, analista di metalli preziosi presso ICBC Standard Bank. Secondo la sua visione, nell'arco dell'anno l'argento sarà negoziato tra i 20$ e i 30$, con una media annuale di circa 27$ l'oncia. Il suo parere coincide con quello di altri analisti nel suggerire che la prevista riduzione dei tassi di interesse della Federal Reserve potrebbe stimolare la crescita economica, aumentando la domanda di argento. La correlazione con l'oro, soprattutto quando il metallo giallo aumenta di prezzo, probabilmente porterà a un aumento del prezzo dell'argento. Inoltre, il supporto derivante da un dollaro più debole a causa delle previste riduzioni dei tassi e dalle posizioni meno accomodanti della BCE e della Banca d'Inghilterra potrebbe aiutare l'argento a raggiungere i 30$ nel 2024.
L'analista più pessimista sul mercato dell'argento è stato Debarjit Saha, principale analista dei metalli presso Refinitiv. Secondo le sue previsioni, l'argento sarà scambiato tra i 20.50$ e i 26.76$ l'oncia, con una media di circa 22.50$ l'oncia nel 2024.
Presumibilmente, l'oro e l'argento saranno i leader nel settore dei metalli preziosi.
Nel caso del palladio, secondo le previsioni, continuerà a soffrire poiché il prezzo rimarrà in un trend generale al ribasso. La prevista media annuale per il palladio è di circa 1060.10$ l'oncia, notevolmente inferiore alla media del prezzo dell'anno precedente, che era di 1337.39$ l'oncia.
Pertasnto, nel 2024, l'oro e l'argento saranno leader, con previsioni di crescita delle medie dei prezzi di oltre il 6%, a differenza del platino e del palladio, dove il potenziale di crescita è meno evidente.