Wall Street è sull'orlo di un cambiamento: come l'economia americana ignora la Fed

Dati recenti suggeriscono che l'economia statunitense potrebbe essere troppo forte, sollevando domande sulla capacità della Federal Reserve (Fed) di tagliare i tassi di interesse senza rischiare una ripresa dell'inflazione. In particolare, il rapporto sull'occupazione statunitense pubblicato venerdì ha mostrato una crescita occupazionale inaspettatamente forte, confermando le affermazioni del presidente della Fed Jerome Powell secondo cui la banca centrale potrebbe non iniziare a tagliare i tassi già a marzo.

Matthew Miskin, capo stratega degli investimenti presso John Hancock Investment Management, ha affermato che il recente rally delle azioni è stato guidato in parte dalle aspettative di un cambiamento della politica della Fed, ma tali aspettative vengono ora messe in discussione.

Il rapporto di venerdì mostra che l'occupazione non agricola è aumentata di 353.000 il mese scorso, ben al di sopra delle aspettative degli economisti di un incremento di 180.000, così come la creazione di posti di lavoro per novembre e dicembre è stata corretta al rialzo di 126.000.

Gli investitori spesso percepiscono una forte crescita come un segnale positivo per il mercato azionario, soprattutto quando è accompagnata da utili aziendali migliori del previsto. A seguito del rapporto sull'occupazione, lo S&P 500 ha raggiunto un nuovo massimo, sostenuto dai forti guadagni di Meta Platforms e Amazon, in crescita rispettivamente del 20% e dell'8%, sui loro rapporti sugli utili aziendali.

Si prevede che gli utili delle aziende dello S&P 500 cresceranno di quasi il 10% nel 2024, rispetto alla crescita del 3,6% dell'anno precedente. Tali aspettative verranno messe alla prova la prossima settimana con un'altra serie di resoconti da parte di importanti aziende tra cui Eli Lilly, Walt Disney e ConocoPhillips.

Cresce l'interesse degli analisti per le prospettive del mercato azionario statunitense nel 2024, con l'indice previsto in aumento di oltre il 10% a 5.500 punti. Questo ottimismo è in parte guidato dal potenziale dell'intelligenza artificiale, che ha già avuto un impatto significativo sulle azioni di aziende come Nvidia l'anno precedente, che secondo gli esperti potrebbe supportare un'ulteriore espansione del mercato.

Tuttavia, la persistente crescita superiore alla norma dell'economia ha sollevato preoccupazioni su una possibile ripresa dell'inflazione. Si prevede che ciò potrebbe portare alla necessità di mantenere tassi di interesse elevati per un periodo più lungo, il che, a sua volta, potrebbe aumentare le tendenze negative in settori già vulnerabili dell'economia, compreso il mercato immobiliare commerciale.

Le azioni della New York Community Bancorp, un attore importante nel mercato dei prestiti commerciali di New York, sono scese negli ultimi tempi, aggiungendosi alle difficoltà diffuse nel settore bancario della regione dopo che la società ha tagliato i suoi dividendi e ha riportato perdite finanziarie inaspettate.

Durante la stagione degli utili del quarto trimestre, 230 società incluse nell'indice S&P 500 hanno pubblicato i loro rapporti. È interessante notare che l'80% di essi ha superato le previsioni degli analisti di Wall Street. Nel complesso, si prevede che gli utili dello S&P 500 aumenteranno del 7,8% nel trimestre ottobre-dicembre, un aumento significativo rispetto alla previsione del 4,7% fatta all'inizio di gennaio.

Le azioni di Meta Platforms sono aumentate del 20,3% raggiungendo un livello record dopo aver annunciato il suo primo dividendo in vista del 20° anniversario di Facebook.

Nel frattempo, le azioni di Amazon.com sono aumentate del 7,9% grazie all'aumento dei ricavi del quarto trimestre, aiutate dalle innovazioni nell'intelligenza artificiale generativa nelle tecnologie cloud ed e-commerce che hanno alimentato una forte crescita durante le festività natalizie.

Dopo due giorni di intense vendite guidate dai deboli utili della New York Community Bancorp, le azioni delle banche regionali si sono stabilizzate. In particolare, le azioni della NYCB sono salite del 5,0%, mentre l'indice delle banche regionali KBW è salito dello 0,2%.

L'indice S&P 500 è salito dell'1,07% chiudendo a 4.958,61. Il Nasdaq è cresciuto dell'1,74% a 15.628,95, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,35% chiudendo a 38.654,42.

Degli undici indici di settore S&P 500, sei hanno registrato guadagni, con l'indice dei servizi di comunicazione in testa alla classifica con un guadagno del 4,69%, seguito dall'indice dei servizi al consumo con un guadagno del 2,49%.

Le azioni Cigna sono balzate del 5,4% dopo che la compagnia di assicurazione sanitaria ha alzato le sue previsioni sugli utili per l'intero anno. Allo stesso tempo, le azioni di Microchip Technology sono scese dell'1,6% a causa delle previsioni di vendita pessimistiche del produttore di chip.

L'azienda calzaturiera Skechers USA ha presentato un outlook pessimistico, facendo scendere il prezzo delle sue azioni del 10,3%. Allo stesso tempo, le azioni della compagnia petrolifera Chevron Corp sono aumentate del 2,9%, superando le previsioni degli analisti.

Nel mercato azionario, le azioni che hanno perso valore hanno superato quelle che hanno guadagnato con un rapporto di 1,2 a uno.

Lo S&P 500 ha registrato 68 nuovi massimi e quattro nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha registrato 75 nuovi massimi e 144 nuovi minimi. Il volume degli scambi sulle borse statunitensi è stato inferiore alla media, con un totale di azioni scambiate a 11,2 miliardi, rispetto a una media di 11,6 miliardi nelle ultime 20 sessioni.

Le previsioni secondo cui i tassi di interesse rimarranno ai livelli attuali per un periodo prolungato potrebbero causare un aumento dei rendimenti del Tesoro. L'aumento dei rendimenti può mettere sotto pressione le azioni poiché diventano meno attraenti rispetto alle obbligazioni, e l'aumento dei tassi aumenta il costo del prestito nell'economia.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni, che si muove inversamente al suo prezzo, venerdì ha toccato il 4,05%.

Gli investitori continuano ad aspettarsi che la Federal Reserve tagli i tassi di circa 125 punti base nel corso dell'anno. Si tratta di un valore inferiore alle aspettative di 150 punti base di questa settimana, ma significativamente superiore alla previsione della Fed di 75 punti base.