Il rapporto della Fed di New York, pubblicato ieri, ha mostrato che le previsioni sull'inflazione dei consumatori negli Stati Uniti per il mese di dicembre sono scese al livello più basso degli ultimi tre anni. Si ritiene che questi dati, insieme alle prospettive positive sui mercati azionari asiatici, stiano minando il dollaro come valuta rifugio. Tuttavia, l'indice del dollaro mantiene ancora le sue posizioni.
D'altra parte, l'euro, nell'attesa che la BCE manterrà i tassi di interesse ad un livello elevato per qualche tempo, favorito anche dall'aumento dell'inflazione nella zona euro a dicembre, sta cercando di guadagnare terreno. Inoltre, lunedì il rappresentante della BCE Boris Vujčić ha dichiarato che la Banca Centrale non avrebbe intenzione di abbassare i tassi di interesse fino all'estate, soprattutto perché dovranno essere ridotti gradualmente, man mano che l'inflazione nell'Eurozona inizia a scendere.
Tuttavia, i mercati hanno pienamente scontato un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della BCE entro aprile, il che agisce come un vento contrario per la coppia EUR/USD. Inoltre, secondo il rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti pubblicato venerdì, il mercato del lavoro è abbastanza stabile e offre alla Federal Reserve più opportunità di mantenere i tassi d'interesse ad un livello elevato per un periodo più lungo.
Le recenti dichiarazioni quasi aggressive di alcuni rappresentanti della Federal Reserve hanno indotto gli investitori a rinunciare alle aspettative di un rapido allentamento della politica monetaria, il che continua a sostenere il rendimento più dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si mantiene stabile al di sopra del 4,0% e limita il significativo deprezzamento del dollaro USA.
Data la complessità del quadro fondamentale, sarebbe opportuno attendere forti acquisti prima di prepararsi a ulteriori rialzi della coppia EUR/USD.
Oggi, durante la sessione americana negli Stati Uniti, è previsto l'intervento del governatore Michael Barr, che potrebbe aprire nuove opportunità a breve termine. Tuttavia, sarebbe consigliabile attendere gli ultimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che saranno resi noti giovedì, prima di prendere decisioni.