L'unica cosa che può muovere il mercato nell'ultima settimana di negoziazione sono notizie inaspettate e risonanti. Questo è esattamente quello che è successo ieri. Il CME Group ha pubblicato i risultati di un sondaggio tra gli analisti del mercato finanziario, di cui ben il 70% ha espresso la fiducia che la Federal Reserve ridurrà il tasso di rifinanziamento a marzo. In condizioni di calendario macroeconomico completamente vuoto, assenza di notizie e forte calo dei volumi di scambio, ciò è bastato per mettere in moto il mercato. Il dollaro ha iniziato a perdere attivamente le sue posizioni. E questo processo è continuato fino alla chiusura della sessione di negoziazione americana.
A prima vista, l'indebolimento della valuta americana dovrebbe continuare, poiché il numero totale di richieste di sussidi di disoccupazione potrebbe aumentare di 9.000, ma i cambiamenti sono estremamente insignificanti e ieri il dollaro si è già notevolmente indebolito sulla base di voci e speculazioni. È quindi del tutto possibile che oggi assisteremo ad un rimbalzo piuttosto che ad un ulteriore indebolimento della valuta americana.
La coppia valutaria GBP/USD, dopo una breve stagnazione vicino al livello di 1,2700, ha ripreso a crescere. Questo passo ha portato non solo al ripristino del prezzo rispetto alla recente correzione, ma al prolungamento della tendenza al rialzo.
Dal punto di vista dello strumento RSI H4, c'è un incrocio della linea 70 dal basso verso l'alto, il che indica che la sterlina è ipercomprata. Tuttavia, vale la pena considerare il fatto che, dal punto di vista dell'analisi tecnica, il superamento della linea 70 può anche indicare un atteggiamento rialzista prevalente tra i partecipanti al mercato. Per questo motivo è consigliabile concentrarsi solo sul livello critico di ipercomprato, come 82,48.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso l'alto, il che corrisponde a un trend rialzista.
Aspettative e prospettive
La stabilizzazione dei prezzi sopra 1,2800 può indicare un successivo aumento del volume delle posizioni lunghe. In questo scenario è consentito un movimento verso il massimo locale della tendenza di medio termine, stabilito a metà luglio. In caso contrario, un'impennata locale delle posizioni lunghe potrebbe dare luogo ad un sell-off, in base al quale la quotazione ritornerà al livello di 1,2700.
L'analisi complessa degli indicatori nei periodi a breve termine, intraday e medio termine indica una tendenza al rialzo.