EUR/USD. Panoramica e analisi

Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD ha cercato di attirare acquirenti. Sembra che gli investitori siano convinti che la Federal Reserve inizierà a ridurre i tassi di interesse all'inizio dell'anno prossimo, provocando un ulteriore calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. Ieri, il rendimento dei titoli decennali del Tesoro degli Stati Uniti è sceso al livello più basso da luglio. Inoltre, una moderata ripresa dei futures azionari statunitensi dopo le vendite notturne indebolisce ulteriormente il dollaro e fornisce supporto alla coppia EUR/USD.

Per quanto riguarda l'euro, il capo della banca centrale slovacca, Peter Casimir, ha dichiarato che qualsiasi discorso su un taglio dei tassi da parte della BCE è inconsistente. Inoltre, il membro della BCE, Bostjan Vasle, ha osservato che la Banca centrale avrà bisogno di tempo, almeno fino alla primavera, per rivalutare le prospettive della propria politica, quindi le aspettative del mercato su un taglio dei tassi di interesse a marzo o aprile sono premature.

Questo fatto è considerato come un ulteriore vantaggio per la coppia EUR/USD. Tuttavia, alcuni rappresentanti della Federal Reserve hanno recentemente cercato di contrastare le aspettative della Banca centrale statunitense di abbandonare completamente la sua posizione aggressiva di fronte all'alta inflazione. Ciò aumenta l'incertezza sui tempi di allentamento della politica monetaria, limitando così le perdite del dollaro. Pertanto, in vista della pubblicazione dell'indice core dei prezzi di consumo PCE degli Stati Uniti, previsto per domani, è consigliabile astenersi dal prendere posizioni aggressive ribassiste. L'indice PCE degli Stati Uniti potrebbe influenzare le future decisioni politiche della Federal Reserve e fornire un nuovo impulso.

Tuttavia, il contesto fondamentale sopra menzionato sembra favorevole ai trader rialzisti, suggerendo che il percorso di minor resistenza per la coppia EUR/USD è orientato al rialzo.

Inoltre, è opportuno prestare attenzione all'agenda economica degli Stati Uniti, che include i dati finali sul PIL del terzo trimestre, i consueti dati settimanali delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e l'indice manifatturiero della Federal Reserve Bank di Philadelphia. Questi dati, insieme al rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti e alla propensione al rischio, dovrebbero influenzare la dinamica del dollaro statunitense e potrebbero creare opportunità di trading a breve termine un po' più tardi, all'inizio della sessione americana.