La crescente prospettiva di un cambiamento nella politica monetaria della Banca del Giappone all'inizio dell'anno prossimo continua a sostenere lo yen.
D'altro canto, a seguito dell'inversione accomodante della Federal Reserve, il dollaro statunitense è sceso al minimo di oltre quattro mesi, confermando il recente superamento della media mobile semplice a 200 giorni (SMA), tecnicamente significativa. Ciò provoca nuove vendite nella coppia USD/JPY.
Il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti limita la crescita dello yen giapponese e potrebbe contribuire a contenere le perdite della coppia USD/JPY. Tuttavia, il dollaro rimane sulla strada per concludere la quinta settimana con notevoli perdite rispetto allo yen e si trova ancora in prossimità del minimo di diversi mesi raggiunto il giorno precedente.
Dal punto di vista tecnico, la recente rottura rialzista della media mobile semplice a 200 giorni (SMA) favorisce i trader ribassisti. Pertanto, qualsiasi successivo movimento al di sopra della SMA a 200 giorni, attualmente intorno alla metà tra 142,00 e 142,75-142,80, potrebbe essere considerato come un'opportunità di vendita.
Ciò, a sua volta, dovrebbe limitare la coppia USD/JPY vicino al livello di 143,00. Tuttavia, una crescita stabile oltre 143,00 potrebbe consentire al prezzo di tornare al livello di 144,00.
In caso di notizie deboli dagli Stati Uniti oggi, ulteriori vendite potrebbero aggiornare il minimo di diversi mesi intorno a 140,95, raggiunto ieri, sotto il quale la coppia USD/JPY potrebbe accelerare ulteriormente al ribasso fino al livello psicologico di 140,00.
La tabella seguente mostra la variazione percentuale dello yen giapponese rispetto alle principali valute questa settimana.