Xi Jinping: USA e Cina, nemici o partner

Mentre gli indici azionari di tutto il mondo si sentono abbastanza a loro agio su livelli elevati dopo un rally piuttosto positivo, gli Stati Uniti e la Cina devono scegliere se essere nemici o partner. Lo ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping. Le sue osservazioni contrastano con l'approccio dell'amministrazione di Biden alla competizione strategica con Pechino: limitare l'esportazione delle tecnologie avanzate americane in Cina e contemporaneamente cercare aree di collaborazione.

Xi Jinping ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che si è svolto mercoledì scorso. "Mi sono sempre chiesto: come dirigere la gigantesca nave delle relazioni sino-americane lontano da scogli e bassifondi nascosti, portarla attraverso tempeste e onde senza smarrirsi, senza perdere velocità e senza neanche scontrarsi?" ha detto Xi Jinping. "In questo senso, per noi la domanda principale è: siamo nemici o partner? Questa è una domanda fondamentale e globale".

Xi ha anche sottolineato che nella situazione attuale tutto è molto semplice: "Se una delle parti comincia a considerare l'altra parte come il principale concorrente, il più grande problema geopolitico e una crescente minaccia, ciò porterà solo a una politica disinformata, azioni sbagliate e risultati indesiderati". "La Cina è pronta ad essere partner e amica degli Stati Uniti. I principi fondamentali a cui aderiamo nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti sono il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa", ha osservato il leader cinese.

Pre-market

Le azioni di Applied Materials, azienda di semiconduttori, sono scese di oltre il 7%. In notizie riportate da Reuters, si afferma che l'azienda è sotto inchiesta da parte del Dipartimento di Giustizia per possibile violazione delle restrizioni alle esportazioni imposte alla società cinese di produzione di microchip SMIC.

Le azioni di Gap sono cresciute del 15% dopo che la catena di negozi di abbigliamento ha annunciato risultati del terzo trimestre migliori del previsto. Il profitto rettificato di Gap è stato di 59 centesimi per azione con un fatturato di 3,77 miliardi di dollari, mentre gli analisti interrogati da LSEG prevedevano un profitto di 19 centesimi per azione e un fatturato di 3,60 miliardi di dollari.

I titoli di ChargePoint Holdings, rete di ricarica per veicoli elettrici, sono scesi del 26% dopo l'annuncio di riorganizzazioni nella propria dirigenza. Sul sito web dell'azienda si afferma che il direttore operativo Rick Wilmer è stato nominato nuovo amministratore delegato di ChargePoint, sostituendo Pasquale Romano, a partire dal 16 novembre. Separatamente, ChargePoint ha annunciato i risultati preliminari del terzo trimestre, inclusa una previsione di ricavi compresi tra 108 e 113 milioni di dollari da 150 a 165 milioni.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dello S&P500, la domanda per l'indice rimane. Al momento, i rialzisti devono difendere il livello di 4.515$ e prendere il controllo dei 4.539$. Ciò dovrebbe contribuire a rafforzare la tendenza al rialzo e aprirebbe la possibilità di un'accelerazione verso il nuovo livello di 4557$. Un'altra priorità per i tori sarà il controllo del livello di 4582$, che rinforzerà le posizioni degli acquirenti. In caso di movimento al ribasso, sullo sfondo di una riduzione della propensione al rischio, gli acquirenti dovrebbero presentarsi nell'area compresa tra 4.515$ e 4.488$. Un breakout spingerebbe rapidamente lo strumento di trading a 4.469$ e aprirebbe la strada a 4.447$.