Dato che gli Stati Uniti si trovano di fronte alla minaccia di chiudere il governo federale per la seconda volta in due mesi a partire dal 17 novembre, gli investitori potrebbero essere tentati di rifugiarsi nell'oro come bene rifugio.
Ecco gli argomenti evidenti a favore dell'oro.
Innanzitutto, se i dipendenti del governo federale verranno licenziati, ciò danneggerà sicuramente le spese dei consumatori proprio nel momento in cui il paese entra nella stagione degli acquisti natalizi. Di conseguenza, la situazione occupazionale peggiorerà, portando a un indebolimento dell'economia. Le prospettive di spesa dovrebbero sostenere il prezzo dell'oro.
Le passate chiusure hanno danneggiato in modo significativo la crescita economica complessiva. Secondo le stime del Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti, lo shutdown del governo federale nel 2013 (della durata di 16 giorni che ha portato al licenziamento di 800.000 dipendenti federali), ha ridotto la crescita del PIL dello 0,3% nel quarto trimestre.
Secondo i calcoli dell'agenzia S&P Global Ratings Economics nel mese di febbraio 2018, prima dell'ennesima chiusura del governo degli Stati Uniti, la crescita del PIL trimestrale diminuiva ogni settimana di chiusura del governo, riducendosi complessivamente di 0,2 punti percentuali.
Peraltro, un generale indebolimento del quadro economico statunitense che influisce notevolmente sulla crescita economica dovrebbe favorire l'aumento del prezzo dell'oro. Anche se non è una tendenza. Durante le ultime tre chiusure del governo federale, il prezzo del metallo giallo è rimasto stagnante o è crollato bruscamente, mentre le azioni sono aumentate.
Nel 2013, quando il governo federale ha interrotto le sue attività dal 1 al 17 ottobre, inizialmente il prezzo dell'oro è aumentato, ma successivamente è rimasto sostanzialmente invariato.
Mentre durante l'ultimo shutdown del governo federale nel 2018-2019, durato 35 giorni ed è stato lo shutdown più lungo nella storia degli Stati Uniti, il prezzo dell'oro è aumentato solo di 20 dollari. Si tratta di un discreto aumento giornaliero secondo gli standard dell'autunno 2023.
Invece il mercato azionario sembra che si stia godendo queste interruzioni. Secondo un'analisi recente di Forbes Advisor, la sospensione da parte del governo federale delle sue funzioni non essenziali è un netto positivo per le azioni. Durante l'ultima chiusura del governo, conclusasi a gennaio 2019, l'indice S&P 500 è aumentato del 10,3%. Nel 1976, la chiusura media del governo degli Stati Uniti è durata solo 9,5 giorni, e l'indice S&P 500 è aumentato in media dello 0,3%.
Il direttore degli investimenti di Comerica Wealth Management, John Lynch, ha dichiarato a Forbes che l'indifferenza degli investitori alla chiusura del governo si estende oltre il mercato azionario e include obbligazioni, dollari e oro.
Secondo Lynch, l'analisi di altre classi di asset ha prodotto risultati altrettanto contrastanti. Poiché la performance del dollaro USA, delle obbligazioni e dell'oro non ha mostrato alcuna correlazione significativa con lo shutdown governativo, i tassi di interesse di mercato sono aumentati (probabilmente a causa delle preoccupazioni sul limite del debito) e hanno sostenuto il dollaro statunitense e hanno influenzato leggermente i prezzi delle materie prime e dell'oro.