Fed pronta a mantenere invariati i tassi di interesse: impatto sui mercati

In vista di un importante evento, la decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria, che sarà resa nota domani, lunedì i mercati azionari in Europa e negli Stati Uniti hanno chiuso con una nota positiva, mostrando una forte crescita.

Cosa ha causato un sentimento così positivo?

In primo luogo, è l'aspettativa che le banche centrali globali, seguendo la Federal Reserve, manterranno una pausa nell'aumento dei tassi di interesse, motivando ciò con la riduzione della pressione inflazionistica, il che è in effetti vero. D'altra parte, le notizie provenienti dal Medio Oriente indicano al momento che l'invasione non ufficiale e progressiva dell'esercito israeliano, sostenuto dalle forze speciali americane e dalle navi della Marina, a Gaza non sta spingendo l'Iran e i paesi del mondo arabo a un reale sostegno militare per Hamas. Questo indica che il conflitto nella Striscia di Gaza continua a essere localizzato e non si sta espandendo globalmente in tutto il Medio Oriente e nelle regioni confinanti.

Considerando questi due importanti fattori, cosa possiamo aspettarci sui mercati oggi e fino alla fine di questa settimana?

Se domani la Fed annuncia di nuovo una pausa nell'aumento dei tassi di interesse, e il mercato lo prevede con il 100% di certezza, allora ciò verrà percepito come una notizia positiva, che nel complesso è già stata inclusa nei prezzi di vari asset. Gli investitori saranno concentrati sulle condizioni che potrebbero spingere l'autorità di regolamentazione verso il secondo aumento dei tassi di interesse promesso in primavera. Il motivo principale per un possibile aumento del tasso di riferimento sarà ovviamente la ripresa di una forte inflazione e una situazione incoraggiante sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Tuttavia, questo è improbabile.

In primo luogo, la situazione del mercato del lavoro rimane comunque negativa, nonostante una forte crescita dell'occupazione nel mese di settembre. È importante notare che la struttura dei nuovi posti di lavoro creati non è fondamentale per l'economia, poiché la maggior parte di essi è concentrata nel settore dei servizi e caratterizzata da salari bassi, il che difficilmente potrà favorire una crescita economica stabile.

In secondo luogo, è improbabile che il continuo impoverimento delle fasce sociali a basso reddito contribuisca ad un ampio aumento della domanda di beni e servizi. Naturalmente, gli alti tassi di interesse sui prestiti alle imprese e alle famiglie, che sono saliti ai livelli di 15 anni fa, non possono stimolare in modo significativo un aumento della pressione inflazionistica. Ecco perché credo che il ciclo di rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti sia giunto al termine.

In queste circostanze, il dollaro americano non riceverà più un sostegno rispetto alle principali valute da un lato, ma dall'altro continuerà a essere richiesto come valuta rifugio, così come, ad esempio, il franco svizzero.

Con tutto ciò, durante la conferenza stampa, il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, molto probabilmente, farà capire che la pausa nell'aumento dei tassi di interesse continuerà, dirà sicuramente che ciò sarà fatto se necessario, cosa a cui, in effetti, gli investitori si sono già abituati negli ultimi mesi.

Pertanto, in base a questo scenario, credo che i mercati azionari potrebbero ricevere un sostegno dopo la comunicazione della Federal Reserve, e il dollaro, nelle coppie con le principali valute, continuerà a muoversi all'interno di ampi range laterali. La mancata estensione del conflitto in Medio Oriente ai paesi vicini metterà pressione sui prezzi del petrolio greggio e anche dell'oro, che recentemente è stato considerato un asset rifugio tradizionale durante l'escalation delle tensioni geopolitiche nel mondo.

L'evento più importante, a mio avviso, sarà la pubblicazione questa settimana dei dati del mercato del lavoro, che (se non superano le previsioni) potrebbero rafforzare la crescita del sentiment positivo nei mercati e indebolire il tasso di cambio del dollaro.

Previsione per oggi:

EUR/USD

La coppia viene scambiata in un trend rialzista a breve termine tra le aspettative di una continuazione della pausa nell'aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, nonché la probabile localizzazione del conflitto in Medio Oriente. In questo contesto, un aumento sopra il livello di 1.0620 potrebbe portare la coppia a salire verso 1.0680.

GBP/USD

La coppia si trova al di sopra del livello di 1.2140 sullo sfondo degli eventi descritti nell'articolo e delle prospettive per il loro sviluppo, nonché in previsione dell'esito della riunione della Banca d'Inghilterra, dalla quale si prevede che manterranno tutto parametri di politica monetaria invariati. Tenendo conto di ciò, credo che la coppia potrebbe salire fino a 1.2215.