L'avvio del processo diplomatico nel conflitto in Medio Oriente: effetto positivo sui mercati (prospettiva di una crescita limitata per le coppie GBP/USD e AUD/USD)

Le notizie che il presidente degli Stati Uniti, J. Biden, ha intrapreso attività di mantenimento della pace nel conflitto in Medio Oriente e che ci sono già alcuni risultati nel processo negoziale, seppur di natura umanitaria limitata, hanno avuto un impatto positivo sul sentiment degli investitori. Ciò si è riflettuto nel ritiro dai massimi locali dei rendimenti dei titoli di Stato, nell'indebolimento del dollaro, nell'aumento della domanda di azioni di aziende, nel brusco calo dei prezzi del petrolio greggio e nella riduzione dell'interesse verso gli asset di protezione.

Perché il sentimento negativo nei mercati è cambiato in positivo e cosa possiamo aspettarci nel prossimo futuro?

La ritardata iniziazione da parte di Tel Aviv dell'operazione militare annunciata in precedenza a Gaza, gli appelli di Biden per i negoziati tra Israele e Hamas, nonché il ritorno di ostaggi israeliani, seppur in piccolo numero, hanno ridotto leggermente la tensione nei mercati, che erano stati fortemente colpiti dall'inizio del conflitto. Tuttavia, valutando le possibili prospettive del conflitto, credo che sia ancora troppo presto per parlare di una possibile transizione verso una fase diplomatica. Ma se Israele non inizierà mai l'operazione militare, i bombardamenti di Gaza diminuiranno in termini quantitativi e i vari tipi di negoziati continueranno, tutto ciò potrebbe essere un motivo per ridurre la tensione nel contesto politico e, di conseguenza, stimolare la crescita del sentiment positivo nei mercati. Questo sentiment potrebbe dominare nel prossimo futuro, a meno che non si verifichi una nuova ondata di escalation.

In questa situazione, l'attenzione degli investitori si sposta sui dati statistici in arrivo dagli Stati Uniti. Oggi il mercato si concentrerà sulla pubblicazione dei dati dell'indice delle attività imprenditoriali (PMI) del settore manifatturiero e dei servizi per il mese di ottobre. Si prevede che i dati scenderanno rispettivamente a 49,5 punti da 49,8 punti e a 49,8 punti da 50,1 punti.

Se i dati non superano le aspettative o addirittura le abbassano, ciò potrebbe portare a una maggiore domanda di azioni di aziende e mettere pressione sui rendimenti dei titoli di Stato e sul dollaro. Alla base di tali aspettative c'è l'atteggiamento accomodante della Fed riguardo alle prospettive di ulteriori aumenti dei tassi d'interesse negli Stati Uniti. Un ulteriore vantaggio è dato dalla notizia leggermente mitigata dal punto di vista diplomatico riguardante il conflitto in Medio Oriente.

Previsioni per oggi:

GBP/USD

La coppia sta registrando un aumento a seguito di una riduzione della tensione in Medio Oriente e in attesa di un mantenimento dello status quo sulle prospettive di aumento dei tassi d'interesse negli Stati Uniti. In questo contesto, la crescita della coppia sopra il livello di 1.2270 potrebbe fornire una base per un ulteriore aumento verso 1.2375.

AUD/USD

Anche questa coppia riceve supporto in un contesto complessivamente positivo. C'è la possibilità che dopo aver superato il livello di 0,6370 la coppia salirà a 0,6450.