Un forte rapporto JOLTS e un debole rapporto ADP, usciti nei giorni scorsi, hanno generato una dinamica divergente del dollaro e hanno aumentato ulteriormente l'incertezza attorno all'evento chiave di questa settimana. Al momento, i trader cercano di prevedere come saranno i dati sull'occupazione nel settore non agricolo degli Stati Uniti a settembre e quale sarà l'andamento del dollaro dopo il rilascio di questi dati. Vediamo gli scenari più probabili.
Incertezza sul mercato del lavoro statunitenseIeri, il dollaro ha subito un brusco calo dopo l'impressionante rally del giorno precedente, causato dal rapporto ottimistico sulle offerte di lavoro di JOLTS.
Ricordiamo che le statistiche pubblicate martedì scorso mostrano che ad agosto il numero di nuovi posti vacanti negli Stati Uniti è balzato di quasi 700 mila, a 9,61 milioni, grazie ad un forte aumento della domanda di lavoratori qualificati.
La stabilità nella domanda di forza lavoro negli Stati Uniti indica che il mercato del lavoro americano rimane teso, il che potrebbe spingere la Federal Reserve ad aumentare nuovamente i tassi di interesse quest'anno.
Tale prospettiva è un potente motore di crescita sia per il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni che per il dollaro. Pertanto, dopo la pubblicazione del rapporto positivo di JOLTS, il rendimento dei titoli del Tesoro USA e il valore del dollaro sono nuovamente saliti in modo sincrono a nuovi massimi.
Martedì, il dollaro ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 11 mesi rispetto al paniere delle principali valute, toccando quota 107,34. Tuttavia, il giorno successivo non è riuscito a mantenere l'impulso rialzista ed è sceso da quel picco dello 0,3%, chiudendo le negoziazioni a quota 106,70.