Secondo l'ultimo rapporto del Fondo monetario internazionale, nel mese di agosto la Banca centrale russa ha aumentato le proprie riserve auree di 3 tonnellate, riportandole al livello dell'inizio del 2023. E la quantità totale ammonta nuovamente 2333 tonnellate.
Per aggirare le sanzioni, coprire i deficit di bilancio e sostenere una potenziale valuta BRICS sostenuta dall'oro, il paese è stato costretto a utilizzare le proprie riserve auree per regolare le transazioni internazionali.
Nel mese di maggio, dai conti del Fondo patrimoniale nazionale la Banca centrale russa ha venduto quattro tonnellate d'oro e 2,59 miliardi di yuan, per un totale di 365 milioni di dollari USA. Precedentemente, nei primi quattro mesi dell'anno, la Russia aveva registrato un deficit di bilancio di 3,4 trilioni di rubli, pari a 42 miliardi di dollari, dovuto principalmente alle minori entrate dal settore energetico.
Mentre a marzo, quando il prezzo dell'oro ha iniziato ad aumentare, il World Gold Council ha annunciato che la Banca centrale Russa aveva venduto 3,1 tonnellate di oro. Allo stesso tempo, la Russia ha pubblicato dati mancanti sulle sue riserve mensili d'oro a partire da febbraio 2022. Secondo i dati aggiornati, in questo periodo le riserve auree della Russia sono aumentate di 28 tonnellate.
Gli analisti hanno reagito positivamente ai dati più dettagliati sulle riserve auree della Russia, ma alcuni hanno sollevato domande sulla produzione d'oro in Russia, poiché la quantità prodotta, circa 300 tonnellate all'anno, è molto superiore alla domanda interna o agli acquisti segnalati dalla Banca centrale russa.
Secondo Daniel McCarthy, stratega di DailyFX.com, è probabile che Russia e Cina mettano da parte parte della loro massiccia produzione d'oro per sostenere una nuova valuta che dovrebbe competere con il dollaro statunitense.
Considerando che Australia, Cina e Russia sono i maggiori produttori di oro, è possibile che l'accumulo di oro sia diventato recentemente una caratteristica dell'azione del prezzo dell'oro.
Il 1° gennaio, la Russia assumerà la presidenza del BRICS. Il nuovo mandato dei ministri delle finanze del blocco preparerà il presidente russo Vladimir Putin per un importante annuncio sulla valuta quando il suo paese ospiterà il prossimo vertice BRICS, previsto per ottobre 2024.