Oggi, al termine della riunione della Federal Reserve degli Stati Uniti, gli investitori si attendono una pausa nell'aumento dei tassi di interesse, ma al contempo il mantenimento della stessa vecchia retorica "falco" sulla possibilità di aumenti dei tassi in futuro.
Il mercato si trova in una situazione complessa. Da un lato, i recenti dati sull'inflazione, che è aumentata su base annua al 3,7% dal 3,2%, secondo l'approccio monetario, richiederebbero un aumento dei tassi di interesse dello 0,25% per contrastare la pressione inflazionistica. Ma dall'altro lato, la chiara debolezza del mercato del lavoro, su cui abbiamo già puntato diverse volte, con un tasso di disoccupazione salito al 3,8%, suggerisce di non fare ciò. L'aumento del costo del denaro potrebbe continuare a influenzare negativamente l'attività economica delle imprese, riducendo così il numero di nuovi posti di lavoro. Questo potrebbe sfociare completamente in una recessione, che finora gli Stati Uniti sono riusciti a evitare.
Ma una cosa di cui il mercato è al 100% sicuro è che oggi la Fed non alzerà i tassi di interesse. Questo è indicato dalla dinamica dei futures sui tassi dei fondi federali.
Da dove deriva questa sicurezza?
Gli investitori ritengono che in questa situazione complicata, "non fare nulla" sia l'azione migliore. Una pausa è la scelta migliore. A volte è necessario semplicemente osservare lo sviluppo degli eventi prima di intraprendere qualsiasi azione.
Ma tornando al tema dell'alta inflazione. Sì, in valori assoluti, rimane ancora al di sopra del livello obiettivo del 2%, che una volta la Fed ha definito come accettabile per una crescita economica sana. Ma se si guarda all'indicatore di base dell'indice delle spese per consumo personale, esso è aumentato al 4,2% a luglio dal 4,1% a giugno, ma rimane ancora al di sotto dell'intervallo semestrale del 4,5%-4,6%. Si noti che questo indicatore è il preferito dalla Fed quando valuta i fattori di pressione inflazionistica. In effetti, questo indicatore suggerisce che al momento c'è ancora spazio per attendere che il peggioramento della situazione del mercato del lavoro inizi ad influenzare il potere d'acquisto degli americani e quindi la pressione inflazionistica.
Naturalmente, in questa situazione il regolatore probabilmente manterrà tutte le opzioni aperte, continuando a parlare della possibilità di ulteriori aumenti dei tassi, se necessario. Ciò verrà interpretato dai mercati come una posizione "falco" che si mantiene. Ciò probabilmente non farà felici in primis i mercati azionari, ma non sarà una ragione significativa per un rafforzamento significativo del dollaro. In questo caso, si potrebbe parlare semplicemente del mantenimento dello stato attuale delle cose, il che, a nostro avviso, potrebbe portare a una domanda di azioni e a una pressione rinnovata sul dollaro. Ma ancora una volta, il mantenimento del quadro generale dell'imminente aumento dei tassi di interesse molto probabilmente porterà sia a una domanda limitata di azioni che a un indebolimento temporaneo del dollaro.
In conclusione, va notato che l'attuale riunione della Fed non sarà epocale e significativa. Ciò accadrà innanzitutto perché il regolatore si trova in uno stato di incertezza su cosa fare. Ecco perché gli investitori dovrebbero aspettarsi semplicemente una pausa, e nient'altro.
Sì, oggi verranno presentate le previsioni tradizionali sul PIL, sull'occupazione, sui tassi di interesse e sull'inflazione fino alla fine dell'anno in corso e per i prossimi due anni, ma esse difficilmente avranno un impatto significativo sui mercati che si trovano in uno stato di apatia a causa della posizione poco chiara della Fed stessa.
Previsione della giornata:
GBP/USD
La coppia viene scambiata al di sotto del livello di 1,2370 a seguito della pubblicazione dei dati sull'inflazione core nel Regno Unito, che hanno mostrato una diminuzione. La coppia potrebbe continuare a scendere, prima a 1,2300, e poi a 1,2270, poiché i dati presentati potrebbero permettere alla Banca d'Inghilterra, come anche alla Fed, di prendere una pausa nell'aumento dei tassi di interesse.
USD/CAD
La coppia ha quasi toccato il nostro obiettivo di 1,3375 martedì.