Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione ai dati aggiornati sull'inflazione negli Stati Uniti (c'è la possibilità di un ulteriore calo della coppia GBP/USD e di un rimbalzo verso l'alto della NZD/USD)

Dato quanto sia importante al momento il tema del futuro aumento o meno dei tassi d'interesse della Federal Reserve, oggi l'attenzione dei mercati sarà incentrata sui discorsi dei membri della Fed.

Quindi, l'argomento più importante che rimarrà sicuramente al centro dell'attenzione dei mercati è se la Fed alzerà ancora i tassi di interesse o meno?

In precedenza, abbiamo sottolineato che i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti presentati la settimana scorsa e i dati sull'inflazione degli ultimi tempi indicano che la Federal Reserve non solo non dovrebbe alzare i tassi al termine della riunione del 20 settembre, ma dovrebbe anche interrompere il ciclo di aumenti dei tassi in generale. Tuttavia, le dichiarazioni fatte all'inizio di questa settimana dal capo della Federal Reserve Bank di Cleveland, Loretta Mester, e dal governatore della Fed, Christopher Waller, hanno dimostrato che all'interno del regolatore non c'è un parere univoco su questa questione. Pertanto, gli operatori di mercato seguiranno attentamente gli interventi dei membri della Fed: Harker, Williams e Bowman, che sono previsti per oggi.

Gli investitori cercheranno di capire quali sono attualmente i reali sentiment all'interno del regolatore dopo la pubblicazione dei dati deboli sull'occupazione e sull'aumento della disoccupazione dal 3,5% al 3,8%.

Se nei loro commenti su questo argomento non comunicheranno nulla di significativo o si contraddiranno a vicenda, ciò aumenterà solo l'incertezza e causerà una serie di movimenti ambigui sui mercati. Se invece escluderanno la possibilità di un aumento dei tassi in vista del rinnovato calo dell'inflazione, ciò potrebbe migliorare il sentiment degli investitori e favorire un rimbalzo locale dei prezzi delle azioni delle società, una correzione al ribasso dei rendimenti dei titoli del Tesoro e indebolire il dollaro statunitense.

Riteniamo che la probabilità di entrambe le possibili dichiarazioni dei membri della Fed sia simile. È improbabile che qualcuno di loro voglia anticipare gli eventi, prevedendo lo sviluppo futuro degli eventi, anche perché i dati freschi sull'inflazione dei consumatori di agosto sono ormai alle porte. Ricordiamo che saranno resi noti già la prossima settimana, mercoledì.

Date l'importanza dei dati attesi e l'attuale incertezza sulle prospettive, riteniamo probabile che i mercati rimarranno consolidati ai livelli attuali fino alla fine della settimana. L'indice del dollaro ICE, molto probabilmente, si consoliderà intorno al livello di 105,00 punti. Il rendimento dei titoli del Tesoro decennali di riferimento, con alta probabilità, si manterrà leggermente al di sopra del livello del 4%.

Di fatto, si può dire che i mercati, prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, potrebbero assumere una posizione di attesa. E questo è giustificato, poiché le future azioni della Fed saranno in gran parte influenzate da queste notizie.

Previsione della giornata:

GBP/USD

La coppia è scesa al di sotto del forte livello di supporto di 1,2500 a seguito di un calo delle aspettative sulla continuazione del ciclo di rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra. I dati pubblicati sull'indice dei prezzi delle case di Halifax hanno mostrato un forte calo, il che potrebbe spingere il valore dell'inflazione dei consumatori in Gran Bretagna, se non al ribasso, almeno alla stabilizzazione. Su questa onda, la coppia potrebbe continuare a scendere, raggiungendo 1,2400 e successivamente 1,2300.

NZD/USD

La coppia si sta scambiando al di sopra del forte livello di supporto di 0,5850. È probabile che prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, si verifichi una fase di consolidamento nell'intervallo 0,5850-0,6000. Se la coppia salisse sopra il livello di 0,5900, è probabile che si spinga verso la parte superiore di questo intervallo.