Sembra che sui mercati stia crescendo una tensione generale prima della pubblicazione dei dati molto importanti sull'occupazione in America, che potrebbero sovvertire tutte le idee della Federal Reserve sulla necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Oggi l'attenzione di mercato sarà focalizzata sulla divulgazione del numero di nuovi posti di lavoro creati ad agosto nell'economia americana, sul tasso di disoccupazione dal Dipartimento del Lavoro e su un importante indicatore di produzione, l'indice di attività manifatturiera (PMI) dell'ISM (Istituto di Gestione delle Forniture). Con i loro valori, questi indicatori possono influenzare notevolmente il sentiment di mercato e, più precisamente, le aspettative dei partecipanti per le decisioni della Fed.
Quindi, secondo le previsioni di consenso, è previsto che ad agosto il numero di nuovi posti di lavoro creati aumenti di 170.000, molto al di sotto della media che fino a poco tempo fa era costantemente al di sopra dei 200.000. Si prevede anche che il tasso di disoccupazione rimanga al 3,5%, e la quota della forza lavoro attiva rimarrà al 62,6%.
Se i dati sul numero di nuovi posti di lavoro si attesteranno a livello delle previsioni o meno, e forse persino leggermente al di sopra ma al di sotto dei 200.000, questo dovrebbe convincere gli investitori che la situazione del mercato del lavoro in America sta continuando a peggiorare. Questi sarebbero dati che per il terzo mese consecutivo mostrano il numero di nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo al di sotto di 200.000.
Infine, questi dati potrebbero ribaltare la retorica della Fed da aggressiva rispetto alla necessità di aumentare i tassi di interesse a neutrale o persino "colomba". E se, oltre a questo, i dati sull'inflazione ad agosto mostreranno nuovamente una diminuzione, questo sarebbe un segnale forte per gli investitori che il ciclo di aumento dei tassi da parte della Federal Reserve si sta avvicinando alla fine.
Valori aggiuntivi positivi per i mercati potrebbero provenire dall'indice di attività manifatturiera (PMI) dell'ISM pubblicato oggi. Si prevede che l'indicatore, anche se aumenterà a 47,0 punti ad agosto rispetto a 46,4 punti del periodo precedente, rimarrà comunque al di sotto del livello di soglia di 50 punti. Ciò significa che la regola del "peggio è meglio" per gli investitori, in queste condizioni specifiche, potrebbe persistere.
Valutando il quadro generale e le aspettative di mercato degli investitori, riteniamo che lo scenario descritto sopra, in caso di debolezza dei dati sull'occupazione e sull'attività manifatturiera, costringerà la Federal Reserve a interrompere l'aumento dei tassi, il che sarà sicuramente uno stimolo per gli acquisti di azioni, per il continuo calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e per la debolezza del dollaro americano.
Previsioni della giornata:
GBP/USD
La coppia si è fermata intorno a 1,2650. Le notizie negative dal mercato del lavoro negli Stati Uniti potrebbero spingere la coppia verso l'alto fino a 1,2800.
USD/CAD
La coppia si sta consolidando sopra il livello di 1,3500. Il calo del dollaro a causa di dati sull'occupazione americana potenzialmente più deboli del previsto potrebbe portare la coppia al di sotto di questo livello e a un calo fino a 1,3370.