Secondo George Milling-Stanley, uno dei principali strateghi di mercato ed esperto di oro presso State Street Global Advisors, nelle prossime settimane ci sarà un aumento dell'attività nel settore dei metalli preziosi. Ciò è dovuto all'avvicinarsi delle importanti festività e dei festival negli Stati Uniti, nonché al festival indiano delle luci, Diwali, in novembre. In previsione di questi eventi, la domanda di oro fisico cresce. Dopo Diwali in India inizia la stagione dei matrimoni, un altro periodo di forte domanda dei consumatori per l'oro.
Nel frattempo, se le misure di stimolo cinesi riescono a sostenere l'economia del paese, anche dall'Asia ci potrebbe essere un aumento della domanda di metallo giallo.
La domanda dei consumatori potrebbe svolgere un ruolo decisivo nel riportare il prezzo a 2.000 dollari l'oncia prima del nuovo anno.
Attualmente, il metallo prezioso è in buona forma. Poiché i prezzi non sono scesi significativamente nel periodo in cui il rendimento dei titoli decennali continua a oscillare vicino ai massimi di 15 anni, sopra il 4%.
Inoltre, anche se la Fed continua a mantenere una posizione aggressiva nella politica monetaria, la banca centrale si avvicina alla fine del ciclo di restrizione. Anche se i tassi di interesse aumenteranno di 25 punti base sia a settembre che a novembre, ciò non è sufficiente per fornire una spinta reale al dollaro statunitense. Di conseguenza, tale aumento non rappresenta una minaccia per l'oro.
Inoltre, vale la pena ricordare che i tassi di interesse potrebbero iniziare a funzionare contro il dollaro statunitense, poiché potrebbero potenzialmente spingere l'economia verso una recessione. Anche se la Fed è ottimista sulla sua capacità di ridurre l'inflazione al 2% senza causare una recessione, il rischio esiste comunque. Il presidente Powell, nel suo discorso al simposio di Jackson Hole venerdì, ha riconosciuto che ci sono rischi nell'economia, dicendo che la Fed si guida dai dati economici che emergono, descrivendo in modo figurato che "la Fed sta navigando sotto un cielo nuvoloso".
Powell ha detto che sarà necessario un certo ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro per un abbassamento sostenibile dell'inflazione al 2%. E anche se il presidente della Fed non usa il termine "recessione", dai suoi commenti emerge chiaramente che non sta escludendo la minaccia di una recessione economica. Pertanto, al momento ci sono già sufficienti fattori imminenti e dubbi del presidente della Fed per sostenere un rally dell'oro almeno entro la fine dell'anno.