Ieri il prezzo dell'oro è sceso dello 0,30-0,40% e continua a scendere anche oggi.
Ciò è dovuto al rafforzamento del dollaro e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti.
Ieri, il dollaro ha guadagnato lo 0,35% durante le sessioni di trading, portando l'indice a 103,05.
Dopo un forte calo del prezzo dell'oro la settimana scorsa, il primo giorno di trading della settimana indica la continuazione del trend al ribasso, basato sugli ultimi dati economici.
Presumibilmente, la forza economica e la persistente inflazione porteranno a uno scenario di "mancato atterraggio". Alla luce dei dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti, che è cresciuto moderatamente a luglio, ma i prezzi all'ingrosso sono aumentati leggermente più del previsto, la Federal Reserve è preoccupata che la sua lotta contro l'inflazione non sia ancora finita e potrebbe mantenere i tassi elevati più a lungo.
Inoltre, a giudicare dagli ultimi dati economici, l'economia negli Stati Uniti si sta mostrando abbastanza resiliente e forte, convincendo la Federal Reserve e gli economisti a ritenere improbabile la recessione.
In relazione a ciò, è emersa una nuova definizione per la fase finale della politica monetaria aggressiva della Fed - non è più un "atterraggio morbido o duro" dell'economia, ma un "mancato atterraggio". Ciò significa che la crescita economica è troppo forte per consentire all'inflazione di scendere facilmente al target della Fed del 2%. Di conseguenza, per permettere alla Fed di raggiungere il suo obiettivo di inflazione al 2%, sarà necessario un ulteriore aumento dei tassi di interesse.
Tuttavia, secondo i dati statistici dello strumento CME FedWatch, ciò non avverrà alla riunione del FOMC con una probabilità dell'88,5%. È probabile che la Federal Reserve mantenga il tasso di interesse attuale nell'intervallo dal 5% al 5,25%.
Oggi gli investitori attendono anche la pubblicazione del verbale della riunione del FOMC del mese precedente.
Potremo inoltre vedere pressione sull'argento, oltre che sull'oro poiché la forza del dollaro continua a dominare le fluttuazioni dei prezzi dei metalli preziosi.
Il prezzo del metallo giallo potrebbe scendere fino al livello di 1888 dollari l'oncia.