La coppia valutaria GBP/USD prosegue in modo inerziale dalle attività di negoziazione di venerdì scorso in un contesto di calendario economico vuoto del lunedì. Durante le ultime due settimane, cioè per tutto il mese di agosto, si osserva una sorta di stallo nel tasso di cambio GBP/USD. I rialzisti stanno cercando di consolidarsi sopra il livello di 1,2730 (la linea Tenkan-sen sul grafico giornaliero), mentre i ribassisti stanno cercando di superare il livello di supporto di 1,2660 (il limite superiore della nuvola Kumo sullo stesso time frame). Alla fine, la coppia sta oscillando intorno al confine tra le 26 e 27 cifra, mostrando in effetti un movimento laterale.
Questa settimana, si prevede una maggiore volatilità per questa coppia di valute, poiché verranno rilasciati importanti dati macroeconomici sull'occupazione, sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito. In mezzo alla volatilità dei prezzi, la coppia potrebbe spostarsi sul fondo della 26a cifra (ovvero, sulla linea inferiore dell'indicatore delle bande di Bollinger sul grafico giornaliero), o salire a 1,2800 (la linea superiore delle bande di Bollinger su D1). Questa sorta di "maratona" inizierà già domani, quando verranno pubblicati i dati di luglio relativi al mercato del lavoro nel Regno Unito.
Secondo le prime previsioni, la disoccupazione a luglio dovrebbe rimanere allo stesso livello di giugno, ovvero attorno al 4,0%. A partire da settembre dell'anno scorso, si è verificata una graduale tendenza al rialzo dal minimo raggiunto del 3,5%. L'indicatore dell'aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione dovrebbe mostrare una tendenza al ribasso. Secondo le previsioni, il numero delle richieste dovrebbe diminuire di 30.000, dopo l'aumento di 25.000 a giugno. Un'altra componente importante del rapporto dovrebbe anch'essa favorire la valuta britannica. Si tratta del tasso di crescita dei salari medi. Tenendo conto dei bonus, il tasso dovrebbe raggiungere il 7,3%, che è il tasso di crescita più alto da settembre 2021. Questo dato sta accelerando per il quarto mese consecutivo. Anche senza i bonus, i salari dovrebbero aumentare significativamente, del 7,4%. La dinamica al rialzo dell'indicatore dell'inflazione potrebbe sostenere la valuta britannica, in quanto l'aumento dei salari provoca un aumento delle pressioni inflazionistiche.
Tuttavia, i trader della coppia GBP/USD non dovrebbero affrettarsi a trarre conclusioni sulle dinamiche della crescita inflazionistica basate solo sui dati salariali. I principali dati di inflazione di luglio saranno pubblicati il giorno successivo, mercoledì 16 agosto. Secondo le previsioni preliminari, i dati potrebbero riflettere un rallentamento dell'inflazione nel Regno Unito. Se i dati reali coincideranno con le previsioni (per non parlare della "zona rossa"), la sterlina sarà soggetta a una notevole pressione.
Così, l'indice complessivo dei prezzi al consumo (CPI) dovrebbe scendere a -0,1% su base mensile a luglio. Questo dato del rapporto potrebbe scendere in territorio negativo per la prima volta dall'inizio dell'anno in corso. In termini annuali, l'indice CPI complessivo dovrebbe mostrare una tendenza al ribasso, scendendo al 6,8%, che è il tasso di crescita più debole da marzo 2022.
Un'attenzione particolare merita la dinamica del principale indice dei prezzi al consumo. Secondo la maggior parte degli esperti, l'inflazione core dovrebbe aumentare del 6,8% a luglio. Da gennaio a maggio di quest'anno, l'indice CPI core ha guadagnato slancio, raggiungendo un picco del 7,1%. Poi, a giugno è sceso al 6,9% e dovrebbe scendere al 6,8% a luglio.
Anche gli altri dati di inflazione dovrebbero riflettere un rallentamento dei processi inflazionistici nel Regno Unito. In particolare, l'indice dei prezzi al consumo al dettaglio dovrebbe attestarsi a -0,7% su base mensile, in territorio negativo per la prima volta in due anni. In termini annuali, l'indice dovrebbe attestarsi al 9,1%, che è il tasso di crescita più debole dal marzo 2022. Questa componente del rapporto è in calo per quattro mesi consecutivi, quindi luglio sarà il quinto mese, se l'indice scende a livello previsto (o inferiore).
L'indice dei prezzi all'acquisto dei produttori dovrebbe diminuire su base annua a luglio (per la prima volta da dicembre 2020), raggiungendo il -5,1% secondo la maggior parte degli analisti, rispetto al -2,7% di giugno.
Inoltre, questa settimana (venerdì 18 agosto) saranno pubblicati dati chiave sulla crescita delle vendite al dettaglio nel Regno Unito. Questi dati potrebbero anche essi provocare una maggiore volatilità per la coppia, specialmente se "risuonano" con quelli rilasciati precedentemente. Il volume del commercio al dettaglio, tenendo conto del costo del carburante a luglio, dovrebbe diminuire del 2,1% su base annua, mentre escludendo il carburante dovrebbero diminuire del 2,2%.
Quindi, basandosi sulle previsioni della maggior parte degli esperti, i prossimi rilasci macroeconomici non saranno a favore della valuta britannica. Se gli indicatori escono in "zona rossa", la pressione sulla sterlina aumenterà ulteriormente. Tuttavia, se i dati inflazionistici accelerano improvvisamente (principalmente l'indice dei prezzi al consumo core), la sterlina potrebbe avere qualche speranza. Tuttavia, a mio avviso, questo scenario sembra improbabile, considerando la dinamica dei dati indiretti di inflazione.
Dal punto di vista tecnico, l'indicatore Ichimoku sul grafico giornaliero ha formato la "croce della morte", con le linee Tenkan-sen e Kijun-sen sul grafico giornaliero sopra il prezzo e la nuvola Kumo sotto di esso. Questo segnale indica la prevalenza delle posizioni schort. Tuttavia, è importante notare che al momento i venditori non sono riusciti a superare il livello di supporto di 1,2660 (il limite superiore della nuvola Kumo su D1). Le vendite dovrebbero essere considerate solo dopo che i ribassisti del GBP/USD si saranno stabilizzati al di sotto di questo livello. In tal caso, il prossimo obiettivo del movimento al ribasso a medio termine sarà il livello di 1,2570, che è il limite inferiore della nuvola Kumo sullo stesso time frame.