Bitcoin perde slancio, diminuzione volumi e volatilità

Il mercato delle criptovalute sta entrando in uno stato di "letargo estivo". I volumi di trading e la volatilità stanno diminuendo rapidamente, mentre il momento legato alle decisioni giudiziarie e alle richieste per la creazione di ETF sta gradualmente affievolendosi. Di conseguenza, le quotazioni BTC/USD sono bloccate in una fase di consolidamento e gli asset digitali stanno iniziando a perdere terreno rispetto al mercato azionario statunitense.

Va notato che questo periodo di inattività è tipico non solo per le criptovalute. Le riunioni di luglio della Federal Reserve e della Banca centrale europea sono ormai storia, e fino a settembre le principali banche centrali del mondo forniranno segnali solo tramite commenti. È improbabile che l'incontro ad Jackson Hole ad agosto riveli qualcosa di nuovo per gli investitori. Ottenere informazioni da Jerome Powell o Christine Lagarde sulle future decisioni sui tassi di interesse sarebbe come cercare di estrarre sangue da una pietra.

In questo senso, la decisione della Banca del Giappone di passare da una politica monetaria rigida a una flessibile della curva dei rendimenti assume un'importanza decisamente maggiore per gli investitori rispetto alla possibile conclusione dei cicli di restrizione monetaria da parte della Fed e della BCE. Trilioni di dollari da diversi mercati potrebbero tornare nel paese del Sol Levante, dove gli indici azionari sono allettanti e i rendimenti crescono. Un aumento dell'attrattiva delle attività locali è irto di una perdita di interesse per le azioni statunitensi. Peraltro, il calo dell'S&P 500 potrebbe influenzare negativamente la propensione al rischio globale e far crollare la coppia BTC/USD.

Per il momento, dobbiamo constatare il fatto che le criptovalute che sono partite con slancio nel 2023 stanno perdendo terreno permettendo all'indice delle società tecnologiche di avvicinarsi. La crescita del 46% dei primi 100 token dall'inizio dell'anno e del 42% del Nasdaq 100 lo confermano.

Dinamiche delle criptovalute e del Nasdaq 100

Bitcoin sta perdendo slancio poiché il mercato ha già scontato le notizie riguardanti le richieste di BlackRock e altre grandi aziende presso la SEC per la creazione di ETF e l'incertezza riguardo al riconoscimento dell'XRP come titolo valutario nel caso in cui il token sia ampiamente scambiato sugli exchange di criptovalute. L'entusiasmo si è affievolito, portando a una diminuzione dell'interesse verso le criptovalute e alla riduzione della loro volatilità. Tuttavia, è proprio la volatilità delle quotazioni a essere il motore per i trader e ciò che sostiene la domanda di BTC/USD.

Secondo i dati di K33 Research, il volume di spot trading di Bitcoin nell'arco di 7 settimane è sceso al minimo dal 2021. Secondo l'azienda di ricerca, ciò è dovuto alla moderata volatilità del valore dell'asset digitale.

Dinamica di spot trading di Bitcoin


A mio parere, con l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e la tettonica smossa nella politica monetaria della Banca del Giappone, le azioni americane e altri asset rischiosi potrebbero essere sotto pressione. In termini di prezzo/utili, l'S&P 500 è fortemente sopravvalutato, il che rende più probabile una correzione. In queste condizioni, probabilmente, il calo del Bitcoin continuerà.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero BTC/USD, il ribasso del prezzo al di sotto del valore equo e delle medie mobili indica che l'asset digitale è sotto il controllo degli orsi. Continuiamo periodicamente ad aumentare le posizioni corte formate a partire dai livelli di 30.700$ e 30.150$.