Gli americani continuano a credere nel potenziale economico del proprio paese

Ieri, l'euro e la sterlina britannica hanno avuto delle notevoli difficoltà in tandem con il dollaro, dopo che è stato annunciato che la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è aumentata a luglio, raggiungendo il massimo in due anni, grazie a un mercato del lavoro forte e a una riduzione dell'inflazione. Secondo i dati, l'indice Conference Board è salito a 117 punti questo mese, rispetto ai 110,1 punti di giugno, superando le previsioni medie degli economisti, che prevedevano un aumento dell'indice a 112 punti.

L'indice delle condizioni attuali è migliorato raggiungendo il livello più alto da marzo 2020, mentre l'indice delle aspettative, che riflette le previsioni dei consumatori per i prossimi sei mesi, è aumentato al massimo dall'inizio dell'anno scorso. Anche l'indicatore di aspettative sull'inflazione è diminuito a seguito del rallentamento complessivo della pressione dei prezzi nel paese.

L'aumento della fiducia dei consumatori è stato evidente in tutte le fasce di reddito, sia tra i consumatori con un reddito inferiore a 50.000$ sia tra quelli con un reddito superiore a 100.000$. I recenti dati economici hanno rafforzato ancora una volta le speranze degli americani che gli Stati Uniti possano evitare una recessione, con il mercato del lavoro che rimane il motore principale anche se i dati chiave di inflazione mostrano incoraggianti segnali di progresso. Anche i salari stanno finalmente tenendo il passo con l'inflazione, fornendo a molte famiglie i mezzi per aumentare la spesa.

Il rapporto indica anche che la percentuale di consumatori che considerano la recessione "abbastanza" o "molto" probabile è aumentata solo leggermente. Tuttavia, le aspettative di recessione sono rimaste al di sotto del recente picco, indicando che le preoccupazioni per la recessione si sono attenuate rispetto all'inizio dell'anno. Molti consumatori hanno segnalato che i posti di lavoro erano abbondanti a luglio, mentre la percentuale di coloro che hanno riferito difficoltà nel trovare e ottenere lavoro è scesa a uno dei livelli più bassi nella storia delle osservazioni.

Per quanto riguarda i piani relativi agli acquisti costosi, una parte dei partecipanti ha dichiarato di avere intenzione di acquistare automobili e case, mentre una minoranza prevede di acquistare grandi elettrodomestici, come frigoriferi e lavatrici.

Questi dati confermano ancora una volta che l'economia americana sta vivendo un periodo di alti tassi di interesse in modo straordinario, consentendo alla Federal Reserve di ridurre la pressione dei prezzi con "minimi" danni all'economia e al mercato del lavoro.

Ricordiamo che oggi, l'Open Market Committee con alta probabilità approverà l'undicesimo aumento dei tassi di interesse. Molti trader sperano che questo sarà l'ultimo nell'attuale ciclo di restrizioni iniziato nel marzo 2022, finalizzato a contrastare l'inflazione più alta degli ultimi decenni.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico di EUR/USD, per ottenere il controllo da parte degli acquirenti, sarà necessario salire sopra 1.1060 e stabilirsi a quel livello. Ciò consentirebbe di salire a 1.1105. Da questo livello potrebbe essere possibile avanzare fino a 1.1145, ma senza dati economici significativi dall'eurozona, ciò potrebbe risultare piuttosto problematico. In caso di calo dello strumento di trading, aspetto azioni importanti solo intorno a 1.1025 da parte dei grandi acquirenti. Se non ci sarà nessuno a quel livello, sarebbe opportuno attendere un ulteriore calo fino al nuovo minimo di 1.0980, o aprire posizioni long da 1.0940.

Per quanto riguarda il quadro tecnico del GBP/USD, la sterlina mantiene un equilibrio. Si potrà contare sulla crescita solo dopo aver preso il controllo del livello di 1,2905, poiché il ritorno di questo range rafforzerà le speranze di un recupero in area 1,2960, dopodiché si potrà parlare di uno scatto al rialzo più marcato della sterlina all'area 1.3030. Se la coppia scende, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 1,2850. Se ciò fosse possibile, la rottura di questo livello colpirebbe le posizioni dei rialzisti e spingerebbe la coppia GBP/USD a un minimo di 1,2800 con la prospettiva di raggiungere il livello di 1,2760.