La prossima settimana si prevede un aumento della domanda di asset rischiosi e un indebolimento del dollaro (probabile crescita di EUR/USD e calo di USD/CHF)

La settimana in corso si conclude con un tono ottimistico sui mercati azionari globali grazie ai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che escludono in larga misura la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Ricordiamo che prima della pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che sono stati complessivamente positivi e hanno ridotto la domanda di asset rischiosi, oltre ad aver contribuito all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro insieme al tasso di cambio del dollaro, il sentiment del mercato si è notevolmente deteriorato a causa delle crescenti preoccupazioni che la Federal Reserve potesse comunque decidere di aumentare i tassi di interesse altre due volte quest'anno. Tuttavia, grazie ai dati sull'inflazione che sono nettamente diminuiti su base annua, la domanda è nuovamente aumentata e i mercati azionari hanno concluso la settimana di negoziazione con un netto aumento degli indici azionari.

Di fatto, la diminuzione della pressione inflazionistica al 3,0% esclude un'alta probabilità di ulteriori rialzi dei tassi in America.

Cosa possiamo aspettarci sui mercati oggi e nella prossima settimana?

Credo che il sentiment positivo si manterrà. Gli indici azionari, reagendo ai risultati delle relazioni trimestrali delle società del secondo trimestre e ai dati in arrivo relativi alla produzione, cercheranno di crescere dopo una probabile correzione locale, il che è normale dopo una forte crescita settimanale.

Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro si muoveranno in sincronia con gli indici azionari americani. E nel complesso, al momento, non sembra ci sia motivo di attendersi un ulteriore calo, poiché sul mercato si stabilirà un equilibrio tra i tassi di interesse e i rendimenti dei titoli di Stato.

Con un'alta probabilità, dovremmo anche aspettarci un comportamento simile dal tasso di cambio del dollaro rispetto alle principali valute. Dopo che l'indice ICE supera il livello di supporto importante a 100,00 punti, c'è la possibilità di un limitato recupero verso questo livello con una successiva inversione al ribasso.

Mentre il dollaro stesso nei confronti delle principali valute, dopo una leggera ripresa, molto probabilmente riprenderà il trend al ribasso, riflettendo un notevole cambiamento nel sentiment del mercato in un contesto di attese in calo sulla continuazione del ciclo di rialzo dei tassi di interesse da parte del regolatore americano.

Previsione del giorno:

EUR/USD

La coppia potrebbe correggersi verso il livello di 1,1185 dopo una forte crescita, prima di riprendere con alta probabilità l'andamento al rialzo, raggiungendo prima il livello di 1,1340 e poi 1,1485. Il principale fattore trainante per la crescita della coppia rimane l'aspettativa di aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE e della fine degli aumenti da parte della Federal Reserve.

USD/CHF

La coppia ha superato il livello di supporto più forte di 0.8685 del mese di marzo 2014. Il consolidamento al di sotto di questo livello potrebbe portare a un ulteriore indebolimento della coppia a 0.8455, ma solo dopo un probabile rimbalzo locale verso l'alto fino a 0.8630.