Aumentano i timori di una recessione globale. Panoramica di USD, EUR, GBP

Il rapporto ADP sull'occupazione nel settore privato, pubblicato il giorno prima dei dati sui Nonfarm Payrolls, è stato così scioccante che ha aumentato subito le aspettative per il mercato del lavoro nel suo complesso, portando a un rapido riposizionamento il venerdì prima della pubblicazione dei dati. Tuttavia, i Nonfarm Payrolls sono risultati significativamente più deboli delle previsioni, con la creazione di 209.000 nuovi posti di lavoro (rispetto alle aspettative di 225.000), e i dati dei due mesi precedenti sono stati rivisti al ribasso di 110.000.

La crescita dell'occupazione sta rallentando, ma il ritmo è ancora elevato. Per quanto riguarda l'aumento dei salari, i numeri sono stati una sorpresa spiacevole per la Fed. A giugno, i salari sono aumentati dello 0,4% anziché dello 0,3% previsto, e il tasso di crescita annuale si è mantenuto al 4,4%, superando la previsione del 4,2%.

La crescita costante dei salari non consente di ridurre le aspettative di inflazione, e un aumento dei tassi reali non consentirà alla Fed di iniziare a tagliare i tassi quest'anno.

L'indice di inflazione negli Stati Uniti, che sarà pubblicato mercoledì, è l'evento principale della settimana e l'ultimo dato importante prima della riunione della Fed di fine luglio. I mercati prevedono con una probabilità dell'89% un aumento dei tassi di un quarto di punto. Inoltre, la probabilità di un altro aumento a novembre ha già superato il 30% e la prima riduzione è ora prevista solo a maggio del prossimo anno.

Il dollaro statunitense è sceso dopo la pubblicazione dei dati e alla fine della scorsa settimana è risultato più debole di tutte le valute del G10. La crescita dei tassi reali, nelle attuali circostanze, rende la recessione negli Stati Uniti quasi inevitabile.

EUR/USD

L'indice economico Sentix per la zona euro è diminuito per la terza volta consecutiva, raggiungendo -22,5 punti, il minimo da novembre 2022, anche le aspettative rimangono contenute, l'economia dell'eurozona è entrata in recessione dall'inizio di luglio. La situazione in Germania è ancora più deprimente: l'indice è sceso a -28,5 punti, la possibilità di miglioramento è effimera.

Domani sarà pubblicato l'indice ZEW e le previsioni sono anch'esse negative, con un'attesa diminuzione da -10 a -10,2 punti a luglio. Giovedì, la Commissione europea presenterà le sue previsioni e Bloomberg prevede una contrazione della produzione industriale nell'eurozona a maggio, passando dallo 0,2% a -1,1% annui. È una significativa diminuzione che riflette la situazione negativa dell'intera economia dell'eurozona e la tendenza a un'ulteriore contrazione.

La BCE, nelle condizioni attuali, intende continuare ad aumentare i tassi di interesse, inoltre, prevede di abbreviare il periodo di reinvestimento del programma PEPP, se questo passaggio verrà attuato. Per cui, sullo sfondo del flusso di capitali verso gli Stati Uniti e l'espansione della recessione, è inevitabile una crisi del debito, che potrebbe esercitare una forte pressione ribassista sull'euro.

La posizione netta lunga sull'euro è rimasta pressoché invariata in una settimana, ammontando a poco più di 20 miliardi di dollari. Il posizionamento è di natura rialzista, ma manca una chiara tendenza. Il prezzo di liquidazione, tuttavia, rimane al di sotto della media a lungo termine ed è orientato al ribasso.

Venerdì, sulla scia delle notizie diffuse, l'euro ha tentato di rafforzarsi, ma non è riuscito a superare la figura tecnica del "flag" né, tantomeno, a salire al di sopra del massimo locale di 1,1012. Si presume che la fase di correzione sia terminata e che l'euro scende dai livelli attuali, con l'obiettivo di raggiungere il limite inferiore del "flag" a 1,0730/50.

GBP/USD

Martedì saranno pubblicati i dati aggiornati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Si prevede che la crescita del salario medio, includendo i premi, sia aumentata al 6,8% a maggio rispetto al 6,5% precedente, e se i dati risulteranno in linea con le previsioni, le aspettative inflazionistiche aumenteranno inevitabilmente, così come le previsioni sul picco dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra.

L'Istituto NIESR prevede che ulteriori aumenti dei tassi di interesse possano provocare una recessione. Il costo dei prestiti sta aumentando e il volume dei debiti insolventi è destinato ad aumentare in un contesto di recessione economica. L'inflazione a maggio non si è ridotta, nonostante le aspettative, e si è mantenuta al 8,7%, anche i prezzi dell'energia sono diminuiti sensibilmente.

L'inflazione alimentare su base annua ha raggiunto il 18,3%, mentre l'inflazione core si attesta al 7,1%, il massimo dal 1992. La forza lavoro sta diminuendo e se questa tendenza verrà confermata domani, la conseguenza quasi inevitabile sarà una maggiore concorrenza per il personale, il che significherà, tra le altre cose, un continuo aumento dei salari.

La Banca d'Inghilterra ha già alzato il tasso al 5%, la previsione suggerisce altri due aumenti.

Cosa significa la situazione attuale per la sterlina? Se l'economia riuscirà a evitare una recessione, in un contesto di crescita dei tassi di interesse nominali, lo spread dei rendimenti stimolerà i trader ad acquistare attività, portando a una domanda di sterlina e al suo rafforzamento. Se invece i segni di recessione si intensificheranno, cosa che potrebbe diventare evidente già giovedì prossimo, quando saranno pubblicati i dati sul PIL, sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale di maggio, la sterlina reagirà con un calo, nonostante le alte aspettative sui tassi di interesse.

Dopo un impressionante rally di due settimane fa, i futures sulla sterlina si sono fermati ai livelli raggiunti e una diminuzione settimanale di poco più di 100 milioni non ha un impatto significativo sul posizionamento, che rimane rialzista.

La resistenza a 1,2850 ha resistito, e le possibilità di una crescita continua sono considerate basse. L'obiettivo più vicino è la linea di tendenza 1.2680/2700, e ci sono anche pochi motivi per un calo più profondo. Sembrerebbe più probabile che il trading si consolidi in un intervallo laterale in attesa di nuovi dati, che saranno molti questa settimana.