I furti e gli attacchi nel mondo delle criptovalute non sono qualcosa di nuovo o sorprendente, e particolare attenzione da parte degli hacker è rivolta a un settore piuttosto nuovo e innovativo, che è Web3. È lì che si trovano la maggior parte dei bug e degli errori che vengono sfruttati per rubare fondi.
Secondo le statistiche, nel primo semestre del 2023 l'industria di Web3 ha perso circa 656 milioni di dollari. Le perdite sono state principalmente causate da attacchi hacker e phishing. Nel rapporto sulla sicurezza di Web3 di Beosin, si afferma che solo gli attacchi hacker hanno causato perdite di oltre 471 milioni di dollari, corrispondenti a quasi il 72% delle perdite totali. Le frodi di phishing rappresentano quasi il 17% delle perdite totali, pari a 108,3 milioni di dollari, mentre i restanti 75,87 milioni di dollari sono attribuiti a varie manipolazioni.
Senza dubbio, uno dei casi più eclatanti è stato l'hacking di Euler Finance e il furto di fondi per un valore di 197 milioni di dollari, in cui sono stati accusati cybercriminali provenienti dalla Corea del Nord. Recentemente, è stato riportato anche un attacco ad Atomic Wallet, da cui gli hacker sono riusciti a sottrarre circa 35 milioni di dollari. Tuttavia, questi dati sono stati forniti direttamente dalla società stessa. Tuttavia, secondo il rapporto di Web3, la somma totale dei fondi persi a seguito dell'hacking di Atomic Wallet ammonta effettivamente a 67 milioni di dollari. I dati del rapporto contano anche almeno altri otto attacchi importanti, con l'aiuto dei quali gli hacker hanno portato via circa 25 milioni di dollari.
Per fare un confronto: durante i primi sei mesi del 2022, gli hacker hanno rubato circa 1,9 miliardi di dollari, mentre nel 2021, gli hacker hanno rubato meno, circa 375,5 milioni di dollari. Ci sono progressi in termini di sicurezza e protezione.
Per quanto riguarda i settori, il settore DeFi (Decentralized Finance), che ha scosso la comunità nel 2021, è stato il principale obiettivo degli attacchi. È lì che si trovano la maggior parte dei fondi e la minor protezione a causa di vari protocolli. Complessivamente, sono stati colpiti 85 progetti di DeFi, che hanno subito le perdite più significative, pari a 292,6 milioni di dollari. La vulnerabilità del contratto è stata il tipo di attacco più comune durante questo periodo, con perdite per 264,1 milioni di dollari. Gli attacchi di arbitraggio e la compromissione delle chiavi private sono state anche tattiche abbastanza comuni utilizzate dai criminali.
Tuttavia, i dati mostrano che la maggior parte degli episodi di frode si è verificata sulla rete BNB. Il blockchain di Ethereum è stato il secondo per numero di violazioni, mentre sulla rete Dogecoin c'è stato solo un episodio del genere.
Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico del Bitcoin, potremo parlare di un eventuale proseguimento dell'incremento del prezzo finché il trading si mantiene al di sopra del livello di 29.780$, che preserva le possibilità di costruire un mercato rialzista con la prospettiva di aggiornare 31.260$ e 32.300$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 34.300$, dove possono verificarsi prese di profitto piuttosto grandi e ritracciamento di bitcoin. In caso di ritorno della pressione sullo strumento di trading e di un breakout del livello di 29.780$, ci si concentrerà sulla difesa del livello di 28.440$. La rottura di questo intervallo sarebbe un duro colpo per l'asset e aprirebbe un percorso diretto a 27.390$.
L'attenzione degli acquirenti di Ethereum rimane sulla difesa del supporto più vicino di 1890$ e sulla rottura della resistenza di 1960$. Solo dopo, si potrebbe prevedere un movimento verso 2050$ e 2127$, che consentirebbe il proseguimento del trend rialzista e porterebbe a un nuovo balzo dell'Ethereum verso la zona di 2250$. In caso di un ritorno della pressione ribassista su ETH, sarebbe importante monitorare il livello di 1890$, il breakout del quale porterà ad un test del livello di 1815$. Un po' più giù si intravede l'area di 1702$.