Il pre-mercato americano il 4 luglio: il mercato azionario è chiuso in occasione del Giorno dell'Indipendenza

Il rally delle azioni globali si è fermato martedì a causa di volumi di scambio piuttosto bassi, mentre il mercato azionario americano è completamente chiuso in occasione della festività. L'indice di riferimento europeo Stoxx 600 è salito grazie a volumi di scambio che erano un quarto al di sotto della media dei 30 giorni. In Asia, il Nikkei 225 giapponese è sceso, mentre la rupia pakistana si è rafforzata rispetto al dollaro sulla base dell'ottimismo riguardo all'aiuto del Fondo Monetario Internazionale che stimolerà la domanda di asset del paese.

Anche il mercato dei titoli di stato statunitensi è chiuso oggi.

Nel frattempo, mentre è un giorno libero sui mercati, è il momento ideale per prestare attenzione alle nuove note dei grandi operatori. Ad esempio, secondo le previsioni di Citigroup Inc., gli investitori hanno fatto scommesse ottimistiche sul futuro del mercato azionario e hanno concluso bene il mese di giugno, prevedendo un'ottima stagione dei rendiconti, incoraggiata soprattutto dai forti dati sul PIL degli Stati Uniti per il primo trimestre di quest'anno. Tuttavia, tutto ciò porta a un ipercomprato molto ampio e a un rischio di correzione più significativo. Gli economisti della banca sostengono che gli investitori potrebbero intraprendere azioni per proteggere i loro asset già nella prossima settimana, considerando quanto lontano è andato il mercato.

Non bisogna dimenticare alcuni segnali di raffreddamento dell'economia degli Stati Uniti e e la continua retorica da falco della Fed. Sicuramente, dopo l'inizio della stagione dei rendiconti, gli investitori modereranno le loro aspettative per il mercato azionario. Questa settimana verrà pubblicato il verbale della riunione di giugno della Federal Reserve e i trader saranno attenti al rapporto sull'occupazione nel settore non agricolo venerdì, che chiarirà molti aspetti sulla futura traiettoria della politica monetaria.

Come ho menzionato in precedenza, il focus sarà anche sulla stagione dei rendiconti che inizierà la prossima settimana. In previsione di un aumento degli avvertimenti sui profitti, gli investitori cercheranno segnali di stabilità delle aziende. Molti economisti mantengono cautela riguardo a ulteriori rialzi, data la situazione economica complessivamente contenuta.

Tra le notizie importanti di oggi, si segnala che la Banca centrale dell'Australia ha mantenuto invariato il tasso chiave al 4,10%, prendendo una decisione che ha diviso sia gli economisti che i trader sul tema dell'incremento o della sospensione. Il rendimento dei titoli di stato a tre anni, sensibili alla politica, è diminuito, mentre le azioni australiane sono salite.

Le azioni delle società cinesi di metalli non ferrosi sono aumentate dopo che il governo ha imposto restrizioni all'esportazione di gallio e germanio in relazione all'escalation della guerra commerciale tecnologica con gli Stati Uniti e l'Europa. I metalli sono di importanza cruciale per i settori dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dei veicoli elettrici.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, la domanda sull'indice persiste. Gli acquirenti hanno possibilità di continuare il trend al rialzo, ma i tori devono proteggere con tutte le loro forze il livello di 4447 dollari, che è improbabile venga testato oggi. Da questo livello potrebbe verificarsi un balzo fino a 4469 dollari. Un obiettivo altrettanto prioritario per i tori sarà il controllo dei 4488 dollari, che rafforzerebbe il mercato rialzista. In caso di movimento verso il basso a causa di una diminuzione della propensione al rischio, gli acquirenti devono fare sentire la loro presenza intorno ai 4447 dollari. Una rottura di tale livello porterebbe rapidamente lo strumento di trading a 4427 dollari e consentirà di scendere a 4405 dollari.