L'impatto delle auto elettriche sul mercato petrolifero: una minaccia per la domanda di petrolio?

Secondo il segretario generale dell'OPEC Haytham al-Ghais, entro il 2045 la domanda di petrolio grezzo raggiungerà 110 milioni di barili al giorno. È il 23% in più rispetto al livello attuale.

La previsione è stata fatta una settimana dopo che l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) ha pubblicato la sua previsione di un rallentamento della crescita della domanda di petrolio nei prossimi anni.
La previsione ribassista dell'IEA si basa sull'accelerata adozione dei veicoli elettrici e sulle nuove tecnologie che potrebbero danneggiare la crescita della domanda. Nonostante l'OPEC concordi sul fatto che l'Asia, in particolare la Cina e l'India, stimoleranno la domanda mondiale di petrolio, secondo un recente rapporto della China National Petroleum Corporation (CNPC), questa crescita potrebbe essere compromessa dai veicoli elettrici.

Tuttavia, un aumento delle vendite di auto non è una certezza. Di recente, Pechino ha recentemente dovuto estendere le agevolazioni fiscali per gli acquirenti di auto elettriche per stimolare il calo delle vendite. Questi vantaggi fiscali sono stati estesi fino al 2027.
Secondo CNBC, il risparmio fiscale totale per gli acquirenti potrebbe essere di 72 miliardi di dollari.
Inoltre, l'IEA ha sottolineato che la crescita delle vendite di veicoli elettrici potrebbe essere sostenibile solo se la domanda di ricarica viene soddisfatta da un'infrastruttura accessibile ed economica, sia attraverso la ricarica privata a casa o sul posto di lavoro, sia attraverso stazioni di ricarica pubbliche.
Secondo la maggior parte degli analisti dell'industria petrolchimica, anche se i veicoli elettrici inizieranno a indebolire la domanda di carburante, la domanda di petrolio rimarrà forte nel medio termine.