A scena aperta: il mercato dopo l'intervento della Fed

I mercati azionari mondiali hanno chiuso la scorsa settimana con una nota positiva. Il tono principale delle negoziazioni è stato influenzato dalla decisione della Fed sulla politica monetaria, che gli investitori attendevano con ansia. Ma anche qui ci sono state delle sorprese.

Ricordiamo che il regolatore americano ha mantenuto il tasso di interesse chiave invariato al 5,25%, ma ha lasciato intendere che ci potrebbero essere altri due aumenti entro la fine dell'anno. Questa posizione ambigua, a mio avviso, sembra più un'intervento verbale, quando la Banca Centrale, desiderando impedire il crollo del mercato o una crescita ingiustificata, lascia intendere che potrebbe adottare misure più radicali. In pratica, si può dire che è abbastanza soddisfatta della situazione attuale dei mercati in uno stato di né pace né guerra.

Quali sono gli eventi interessanti a cui prestare attenzione questa settimana?

In primo luogo, è importante concentrarsi su due interventi programmati del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Nonostante abbia detto tutto alla conferenza stampa la scorsa settimana dopo la riunione della banca, gli investitori cercano sempre di non perdere le sue apparizioni per scoprire altri dettagli e prospettive sulla politica monetaria del regolatore. Oltre a lui, parleranno i membri della Federal Reserve: Williams, Mester, Barkin, Bullard e Bostic, che probabilmente spiegheranno le loro decisioni sui tassi.

Tra i dati economici importanti, vorrei sottolineare la pubblicazione dei dati dell'inflazione al consumo in Gran Bretagna prima della riunione della Banca d'Inghilterra sulla politica monetaria, dove si prevede un aumento del tasso di interesse chiave dello 0,25% al 4,75% dal 4,50%. Ricordo che, secondo le previsioni di consenso, l'indice dei prezzi al consumo in Gran Bretagna dovrebbe rallentare la crescita all'8,5% dall'8,7% su base annua, e correggersi allo 0,4% dall'1,2% su base mensile.

In precedenza, la Banca centrale ha chiarito che, in un contesto di alta inflazione, avrebbe continuato ad aumentare i tassi di interesse. Ma come reagirà adesso se l'inflazione scende ai livelli previsti o addirittura leggermente al di sotto? Credo che un valore intorno all'8% sia ancora molto alto e superi di gran lunga l'obiettivo del 2%, quindi è molto probabile che aumenti il tasso, come ha fatto in precedenza la BCE.

Come reagirà la sterlina?

È probabile che la sterlina riprenderà la sua crescita contro il dollaro, dato che non si prevede un aumento dei tassi da parte della Fed nel prossimo futuro, e un possibile aumento della domanda di asset rischiosi potrebbe solo sostenere questa tendenza.

Oggi è un giorno festivo negli Stati Uniti, il mercato finanziario locale è chiuso, quindi l'attività di trading in Europa sarà moderata. Non dovrebbero esserci movimenti significativi nemmeno nel mercato Forex.

Previsione del giorno:

XAU/USD

Il prezzo dell'oro continua a muoversi in un range molto stretto tra 1931.40 e 1969.85. È molto probabile che questo range si manterrà fino alla fine della settimana.

AUD/USD
La coppia si sta consolidando sopra il livello di 0.6825. Potrebbe correggersi, ma poi rimbalzando, con un'alta probabilità dirigersi verso il livello di 0.7000.