L'oro conclude il suo movimento correttivo

L'oro ha resistito saldamente alle notizie negative riguardanti l'accordo tra repubblicani e democratici sulla sospensione del tetto del debito fino al 2025, nonché l'approvazione del disegno di legge da parte della Camera dei rappresentanti con 314 voti a favore e 117 contrari. Il metallo giallo avrebbe potuto diventare la vera stella dei mercati finanziari in caso di default, ma non è successo. Si deve tornare alla politica monetaria. E qui ci sono buone notizie per XAU/USD.

Secondo il vice presidente della Federal Reserve, Philip Jefferson, una pausa nel processo di aumento del tasso sui fondi federali consentirà di ottenere più informazioni e valutare la necessità di ulteriori passi. Il presidente della Fed di Filadelfia, Patrick Harker, ritiene che si possano saltare ogni secondo incontro del FOMC. Fare una pausa, quindi alzare i tassi, e poi fare di nuovo una pausa. Questi commenti hanno ridotto le probabilità di un aumento dei tassi a giugno dal 60% al 30%. Ciò ha indebolito il dollaro statunitense e ha consentito all'oro di passare al contrattacco.

Dinamica delle aspettative di mercato sui tassi della Fed


Secondo me, la dinamica dell'oro in primavera è determinata dai narrativi dominanti sul mercato. Se a marzo e aprile gli investitori temevano una recessione, a maggio si sono preoccupati maggiormente della stabilità dell'inflazione. Questo ha portato a pensare che non ci sarà un'inversione accomodante della Federal Reserve nel 2023, ma un proseguimento del ciclo di inasprimento monetario a giugno.

I timori di una recessione si sono attenuati a seguito dell'ombra gettata dalla crisi bancaria e dal default. Tuttavia, il mercato delle materie prime segnala l'esistenza di rischi elevati di declino. L'indice delle materie prime di Bloomberg è sceso del 12% dall'inizio dell'anno, mentre l'oro è salito dell'8%. Quest'ultimo sfrutta il suo status di asset rifugio in un ambiente segnato da una forte inflazione e stagnazione economica.

Un ritorno al tema della recessione nell'economia statunitense in caso di peggioramento dei dati macroeconomici degli Stati Uniti riporterà l'interesse degli investitori verso l'acquisto di XAU/USD. In tal senso, i dati sull'occupazione americana assumono un'importanza particolare. Solo dati molto positivi riporteranno sul mercato le aspettative di un aumento dei tassi sui fondi federali a giugno e rafforzeranno il dollaro. In caso contrario, l'oro potrebbe salire sopra i 2000 dollari l'oncia.

A lungo termine, il processo di diversificazione delle riserve attraverso l'acquisto di oro e la vendita di dollari statunitensi diventerà un importante driver di supporto per XAU/USD. Le banche centrali hanno mostrato un'attività record nell'acquisto di oro nel 2022. Anche se, secondo il WGC, il volume di acquisti nel primo trimestre è diminuito a 228,4 tonnellate, il livello rimane ancora elevato rispetto agli standard storici.

Dinamica degli acquisti di oro da parte delle banche centrali


Alcuni regolatori continuano ad agire in modo attivo. Ad esempio, la Banca dell'Iraq, il secondo produttore dell'OPEC, ha aumentato le sue riserve di 2,5 tonnellate alla fine di maggio, portandole a 132,73 tonnellate.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero, se l'oro riuscirà a tornare all'interno dell'intervallo del valore equo, compreso tra 1963$ e 2056$ l'oncia, e testare con successo le resistenze dinamiche rappresentate dalle medie mobili, questo potrebbe essere segnale di conclusione della correzione. Sarà opportuno acquistare il metallo giallo al superamento del massimo locale a 1973$.