La settimana in corso si è rivelata sfavorevole per Bitcoin. L'asset è sceso nella zona di supporto locale a $28k e successivamente ha continuato a calare verso un livello importante di accumulo intorno a $27,5k. Allo stesso tempo, si è osservata una costante diminuzione dell'attività commerciale e segnali ribassisti sugli indicatori tecnici.
La principale ragione tecnica di ciò è stato un test fallito del livello di $30k avvenuto il 6 maggio. Successivamente, il prezzo della criptovaluta ha invertito la sua direzione verso il limite inferiore dell'attuale intervallo di oscillazione. Tuttavia, grazie alla pubblicazione dei dati sull'inflazione, gli orsi sono riusciti ad aggravare la situazione.
Bitcoin rimane fortemente dipendente dalla situazione macroeconomica e dalle azioni della Federal Reserve (FED). Una significativa riduzione dell'attività commerciale e una minima variazione del prezzo di BTC ne sono una chiara dimostrazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è un indicatore chiave delle future azioni del regolatore, pertanto la sua importanza per il movimento dei prezzi di BTC è elevata.
Gli analisti avevano previsto che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) si sarebbe mantenuto al 5% nonostante l'aumento del tasso chiave di interesse di 25 punti base a maggio. Alla fine, il tasso di inflazione si è ridotto al 4,9%, e nonostante questo dato positivo a livello locale, non ha modificato in modo significativo la situazione macroeconomica.
I mercati si aspettano una pausa nel ciclo di aumento dei tassi a giugno, il che avrà un impatto positivo sui mercati finanziari. Nonostante il quadro positivo legato all'inflazione, il Centro per la politica bipartitica degli Stati Uniti afferma che lo Stato rischia un default sul debito estero all'inizio di giugno fino all'inizio di agosto.
Inoltre, S&P Global ha abbassato le previsioni di crescita del PIL degli Stati Uniti nel 2024 dal 1,5% allo 0,9%. Nonostante ciò, Goldman Sachs e Bloomberg hanno dichiarato che la recessione dell'economia statunitense nel 2023 viene comunque annullata. In questo contesto, l'indice del dollaro americano ha registrato una crescita locale e ha formato una "bullish engulfing pattern".
Analisi BTC\USDSu Bitcoin, tutti gli eventi sopra descritti hanno avuto un impatto ambiguo. Il mercato di BTC è diventato un terreno fertile per le manipolazioni, il prezzo della criptovaluta ha raggiunto momentaneamente il livello di $28,3k, per poi testare successivamente l'area di supporto a $26,8k. Come risultato, in poche ore sono state liquidate posizioni short e long per oltre $100 milioni.
Alle 11:00 UTC+3, Bitcoin viene scambiato vicino al livello di $27,5k e al termine della sessione di trading di ieri ha formato una candela incerta di tipo "doji". Le metriche tecniche della criptovaluta indicano un ulteriore calo dell'attività di trading e si muovono lateralmente. Tuttavia, nel complesso, la situazione rimane ribassista.
Inoltre, gli analisti di Santiment notano un'accelerazione significativa delle posizioni corte su BTC. L'ultima volta che si è osservata una dinamica simile è stata a metà marzo, prima dell'inizio di un rally rialzista della criptovaluta fino a $30k. È molto probabile che il crollo al di sotto dei $27k abbia solo aggravato i sentimenti ribassisti.
Al 11 maggio, l'indice di paura e avidità si mantiene intorno ai valori neutri. Tuttavia, su base settimanale e mensile, gli umori di mercato sono valutati come "avidità". Considerando ciò, si può ipotizzare che la correzione di BTC potrebbe protrarsi ancora per un po' di tempo finché gli umori di mercato non si raffredderanno.
Nelle ultime due settimane, il Bitcoin ha testato per tre volte la zona di supporto a $27k. Secondo la regola che più spesso il prezzo testa un livello, più è probabile la sua rottura, e considerando anche la necessità oggettiva di raccogliere liquidità al di sotto di $26k-$26,5k, è possibile aspettarsi ulteriori ribassi per BTC.
Questo sarà anche necessario per raffreddare gli umori di mercato. Considerando ciò, nel prossimo futuro il livello di $25k diventerà una zona chiave che i tori dovranno difendere.