EUR/USD. Incertezza.

EUR/USD

Ieri si è svolto l'evento principale della settimana sul mercato degli Stati Uniti: è stato pubblicato il nuovo rapporto sull'inflazione CPI.

Il rapporto ha mostrato un aumento dei prezzi a livello previsto, ovvero +0,4%, sia per l'inflazione generale che per quella di base.

Su base annua, l'inflazione generale è del +4,9%, mentre quella di base è del +5,6%.

Le impressioni del mercato sono rimaste contrastanti, come si può chiaramente vedere anche sul grafico EUR/USD.

Da un lato, gli investitori erano lieti che l'inflazione sia scesa al di sotto del 5% annuo, per la prima volta da molto tempo.

Ciò ha alimentato la speranza che la Federal Reserve possa fermare l'aumento dei tassi già al livello attuale.

D'altra parte, un'alta inflazione di base superiore al 5% non offre speranze di un abbassamento dei tassi da parte della Federal Reserve nel prossimo futuro.

In definitiva, c'è incertezza.

La mia opinione è che si possa provare a sfruttare la rottura: acquistare in caso di superamento al rialzo del massimo del mercoledì a 1,1009 e vendere al di sotto di 1,0938.