La valuta britannica cerca di mantenere l'impulso al rialzo, anche se ciò richiede sforzi considerevoli da parte della sterlina. Ciò è ostacolato da una certa volatilità della sterlina e da dati macroeconomici non troppo positivi dal Regno Unito. Tuttavia, gli analisti sono convinti che nel breve termine ci possa essere una crescita della sterlina. Gli attuali rapporti dal Regno Unito hanno dimostrato la correttezza di queste previsioni.
All'inizio di questa settimana, la sterlina è salita con sicurezza, riprendendosi dopo una lunga discesa. A seguito delle recenti perdite, la sterlina è stata costretta a ritirarsi dai massimi del giugno 2022. Secondo gli esperti, la sterlina è supportata dai dati correnti sul salario e sui rapporti sull'inflazione nel Regno Unito. È importante notare che i dati statistici esercitano pressione sulla Banca d'Inghilterra, insistendo sulla necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Il rapido aumento della sterlina è stato registrato dopo la pubblicazione delle informazioni sul lavoro e sulla retribuzione nel Regno Unito. Secondo i rapporti, nel periodo dicembre 2022 - febbraio 2023, il salario totale (compresi i bonus) è aumentato del 5,9%. La ragione di questo aumento è stata la crescita dell'occupazione nei tre mesi prima di febbraio (di 169.000). Ciò ha superato di gran lunga le aspettative del mercato e ha dato un forte impulso alla crescita della sterlina.
Secondo quanto riferito dall'Office for National Statistics del Regno Unito, a febbraio il tasso di disoccupazione è salito al 3,8% contro il previsto 3,7%. Allo stesso tempo, il numero di cittadini che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è aumentato di 28.200. Si noti che gli analisti si aspettavano una diminuzione di 11.800.
Nonostante i dati moderatamente negativi, la situazione del mercato del lavoro nel Regno Unito è preoccupante. Gli esperti sono più preoccupati per l'aumento del numero di richieste di sussidi di disoccupazione. Si ricorda che è stato preceduto da un calo di due mesi di questo indicatore (rispettivamente di 21.500 e 18.800). Tuttavia, i loro oppositori sono ottimisti, ritenendo che il mercato del lavoro britannico abbia notevoli margini di miglioramento.
Gli economisti considerano il tasso di crescita dei salari nel Regno Unito (esclusi i bonus) un fattore importante nelle macrostatistiche. Questo indicatore non mostra segnali di raffreddamento, attestandosi al 6,6% a/a. Allo stesso tempo, la retribuzione nel paese (inclusi i bonus) si è stabilizzata intorno al 6% negli ultimi sette mesi. Questa tendenza indica un aumento delle aspettative inflazionistiche, ritengono gli analisti.
La situazione attuale ha avuto un effetto positivo sulla dinamica della sterlina, che riceve sostegno anche dalle attese di un nuovo rialzo dei tassi di interesse. Un ruolo importante nell'aumento della sterlina è stato svolto dal rapporto sull'inflazione nel Regno Unito, che si è rivelato positivo. In precedenza, gli esperti avevano previsto che il tasso di crescita dell'indice dei prezzi al consumo (IPC) di marzo diminuirà dall'1,1% allo 0,5% in termini mensili e dal 10,4% al 9,8% in termini annuali. Secondo i dati diffusi dall'Office for National Statistics (ONS) del Regno Unito, l'IPC è sceso al 10,1% a marzo dal 10,4% di febbraio. Questo ha battuto le previsioni degli analisti del 9,8%.
Inoltre, l'indice di base dei prezzi al consumo nel Regno Unito (esclusi alimentari ed energia) è rimasto al livello del 6,2% a/a, come a febbraio. Le attese del mercato ne suggerivano un calo al 6%. Secondo i dati macroeconomici attuali, a marzo l'indice dei prezzi al dettaglio nel paese è stato pari a 0,7% m/m e 13,5% a/a, superando le aspettative a medio termine.
In questo contesto, la valuta britannica ha guadagnato fiducia. All'inizio della settimana, la coppia GBP/USD si stava muovendo in una spirale al rialzo e si è fissata sopra 1,2400. La sterlina aspettava la pubblicazione dei dati macroeconomici e il suo momento è arrivato. Mercoledì mattina, 19 aprile, sullo sfondo di dati IPC favorevoli, la coppia GBP/USD è salita a 1,2450, quindi ha superato questa barriera ed è entrata nel traguardo, salendo bruscamente a 1,2463.
La dinamica correttiva del dollaro, che ha subito le vendite, ha fornito un ulteriore supporto alla coppia GBP/USD. Tali azioni dei partecipanti al mercato sono spiegate dall'incertezza delle attuali azioni della Fed riguardo al tasso chiave e da fattori negativi come la significativa riduzione dell'inflazione, il rallentamento del mercato del lavoro americano e l'instabilità del settore bancario. Considerando tali sentimenti di mercato, gli esperti consigliano di mantenere posizioni long sulla coppia GBP/USD con un target di 1,2600.
I partecipanti al mercato ritengono che se le pressioni inflazionistiche persisteranno, la Banca d'Inghilterra potrebbe abbandonare la pausa nell'attuale ciclo di inasprimento monetario. In questa situazione, il regolatore britannico è pronto a continuare ulteriori rialzi dei tassi. Questo ha un effetto positivo sulla dinamica della sterlina, che ha approfittato della possibilità di crescere. I dati sull'inflazione superiori alle attese nel Regno Unito favoriscono il rafforzamento della GBP. Tuttavia, le ulteriori prospettive di crescita economica del paese rimangono vaghe, facendo temere gli analisti.