All'inizio della settimana, la sterlina britannica ha preso un buon slancio rispetto al dollaro USA, ma alla fine della settimana è notevolmente calata. Molti analisti ritengono che la sterlina stia ora accumulando forza per una nuova svolta e prevedono la ripresa del rally della sterlina a breve termine.
La sterlina ha più possibilitàIl miglior giorno della settimana in uscita per la valuta britannica è stato martedì, quando è salita in coppia con il dollaro fino a raggiungere il picco di 10 mesi a 1,253.
Un notevole indebolimento delle aspettative da falco del mercato riguardo alla futura politica monetaria della Fed ha rappresentato un trampolino di lancio per la sterlina.
Le deboli statistiche macroeconomici degli Stati Uniti, pubblicate all'inizio della settimana hanno convinto ancora di più gli investitori che il regolatore statunitense si sta avvicinando alla fine dell'attuale ciclo di inasprimento, tanto più che nell'economia sono emersi segni di deflazione.
In questa settimana pessimistica, ci sono state molte notizie negative. L'America ha segnalato una forte diminuzione dell'attività commerciale nel settore manifatturiero e dei servizi, nonché una notevole riduzione del numero di posti vacanti e dei posti di lavoro nelle aziende private.
Mettendo insieme tutti questi fatti come un puzzle, il mercato ha visto un'immagine sconfortante: l'economia statunitense, indebolita da condizioni monetarie restrittive, è in declino e sta scivolando in una recessione.
Per evitare una recessione economica, la Fed sarà probabilmente costretta a sospendere i rialzi dei tassi alla prossima riunione, che si terrà a maggio. Lo ritiene la maggioranza dei partecipanti al mercato. La probabilità di una pausa è stimata a più del 50%.
Questa previsione contrasta fortemente con le attuali aspettative dei trader sulla decisione di maggio della Banca d'Inghilterra (BoE) sui tassi di interesse.
Attualmente, gli investitori valutano la probabilità che la BoE aumenti il suo tasso di interesse di 25 punti base il mese prossimo a oltre il 70%.
La fiducia del mercato nella risolutezza del regolatore britannico è stata rafforzata questa settimana da un commento del capo economista della Banca d'Inghilterra Huw Pill. Il funzionario ha affermato che è ancora troppo presto per prendere in considerazione la sospensione della stretta e ha accennato alla necessità di "portare a termine il lavoro".
Si ricorda che nel febbraio l'inflazione nel Regno Unito è salita inaspettatamente al 10,4%, molto sopra il target del 2% della BoE.
Il mercato è ben consapevole che l'ulteriore strategia monetaria della Banca d'Inghilterra dipenderà dai dati in arrivo. Considerando il balzo dei prezzi di febbraio, è difficile immaginare che la situazione con l'inflazione cambi radicalmente nel prossimo futuro. Ciò dà speranza per la continuazione della politica aggressiva nel paese.
Il rafforzamento delle aspettative da falco è anche favorito dall'analisi della situazione economica britannica attuale. Secondo diversi rapporti, quest'anno il Regno Unito sta andando molto meglio di quanto previsto in precedenza.
"Il rilascio finale di S&P Global il mese scorso ha mostrato che l'economia del Regno Unito è cresciuta di nuovo e ha segnalato che la ripresa ha una certa resilienza, poiché ora si osservano dinamiche positive sia nei servizi che nella produzione", ha osservato l'analista di Oxford Economics, Andrew Goodwin.
A sua volta, l'esperto di Deutsche Bank, Shreyaz Gopal, ritiene che le notizie positive interne possano sostenere la sterlina proprio come il favorevole contesto esterno.
"Dati tutti questi fattori, prevediamo ancora che la coppia GBP/USD salga a medio e lungo termine", ha affermato Gopal.
Secondo le previsioni dell'esperto, nel secondo trimestre dell'anno la sterlina verrà scambiata contro il dollaro a 1,25 e nel quarto trimestre salirà a 1,28. Per questo motivo, lo stratega consiglia di mantenere posizioni lunghe sulla sterlina.
Montgomery Koning, analista della società di consulenza britannica TS Lombard, condivide la stessa opinione. Recentemente l'esperto ha dichiarato di vedere il potenziale per ulteriori rafforzamenti della coppia GBP/USD.
"Prevediamo una forte riduzione dei tassi da parte della Fed alla fine del 2023 a causa della recessione. Ciò significa che la differenza tra i tassi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna inizierà a ridursi, il che favorirà la crescita della sterlina contro il dollaro", ha condiviso la sua opinione Koning.
Cosa aspettarsi per GBP/USD nel prossimo futuro?Ieri la coppia sterlina-dollaro si è ritirata dal massimo di 10 mesi raggiunto all'inizio della settimana. Il minimo infragiornaliero per la coppia è stato di 1,241.
La pressione sulla valuta britannica è stata causata dai dati macroeconomici. Giovedì, la società di consulenza Halifax ha segnalato una diminuzione dell'attività nel settore edilizio del Regno Unito a causa della brusca caduta della domanda di case, peggiorata dal rialzo dei tassi d'interesse.
Tuttavia, la maggior parte degli analisti ritiene che il recente calo della sterlina sia solo una debolezza momentanea e prevede un rapido ritorno della valuta britannica alla crescita sicura.
La sterlina potrebbe ottenere un forte impulso oggi dopo il rilascio del rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti. Se i Non Farm Payrolls di marzo si rivelassero molto più deboli rispetto alla versione precedente, sarebbe un altro argomento importante a favore della sospensione della stretta da parte della Fed.
Attualmente gli analisti prevedono che il mercato del lavoro statunitense abbia aggiunto 239.000 posti di lavoro nel mese scorso, inferiore ai 311.000 di febbraio.
Se le previsioni si avvereranno o assisteremo a un rallentamento ancora più marcato del mercato del lavoro statunitense, ciò convincerà definitivamente gli investitori che la Fed farà una pausa già a maggio.
Un tale scenario è sfavorevole per il dollaro, ma potrebbe servire come trampolino di lancio per la sterlina britannica. Gli economisti di Scotiabank si aspettano che la coppia GBP/USD continui a salire e venga scambiata in un range più ampio nel breve termine.
"L'impulso del trend per la coppia di sterlina-dollaro rimane al rialzo. Ciò implica una limitata diminuzione dell'asset e un potenziale di crescita fino al livello di 1,2750", hanno notato gli analisti.