Bitcoin si stabilizza vicino ai 28.000$: dobbiamo aspettarci un'ulteriore crescita della criptovaluta?

Dopo un buon inizio di settimana, Bitcoin ha rallentato e si è stabilizzato vicino alla soglia dei 28.000 dollari. La criptovaluta è passata alla fase di consolidamento, che ha ridotto significativamente il livello di volatilità del mercato. Nonostante ciò, gli investitori si aspettano un'ulteriore crescita dell'asset, viste le dichiarazioni dei regolatori nei paesi sviluppati.

Allo stesso tempo, Bitcoin si è avvicinato a un importante livello di resistenza, dove nella primavera del 2022 si è verificata una fase di accumulo su larga scala. Il prezzo della criptovaluta è riuscito a raggiungere questo livello, ma successivamente una forte reazione da parte dei venditori ha fermato il movimento al rialzo di BTC.

La Fed sta cambiando politica monetaria?

Nell'ultima settimana e mezza, il mercato delle criptovalute è cresciuto a causa della crisi del settore bancario statunitense e della risposta della Fed. Il regolatore sta cercando di risolvere il problema della liquidità nel sistema bancario, stimolando così la crescita di BTC.

La situazione rischia di diventare ancora più piacevole per le criptovalute, poiché la Fed, la BCE, nonché i regolatori di Inghilterra, Giappone e Svizzera hanno annunciato l'avvio di un programma di stimolo. Le banche centrali prevedono di aumentare la liquidità nelle linee di swap in dollari USA.

Ciò allevierà notevolmente il problema della liquidità e potrebbe innescare un'altra fase del rally rialzista di Bitcoin. Alcune delle principali banche statunitensi si aspettano passi più decisi dalla Fed nella riunione di domani.

I mercati stanno scontando una probabilità del 70% di un aumento di 25 punti base. Tuttavia, la possibilità di mantenere l'attuale livello del tasso o di ridurlo sta guadagnando sempre più popolarità. Tuttavia, è importante capire che il problema dell'inflazione rimane.

Il FMI avverte i mercati finanziari di essere eccessivamente ottimisti riguardo a un rapido calo dell'inflazione. Premesso ciò, nel medio periodo Bitcoin dovrà fare i conti con la rinnovata politica aggressiva della Fed.

Analisi BTC/USD

Tuttavia, la prospettiva di medio termine non impedisce alla criptovaluta di aggiornare i massimi dei prezzi locali. A partire dal 21 marzo, Bitcoin viene scambiato vicino al livello di 27.500$ con 40$ miliardi di volumi di scambio in calo.

È stato anche riferito che, nonostante la settimana rialzista, i fondi crittografici hanno mostrato un deflusso di fondi di 95$ milioni. Questa è la sesta settimana di ritiro degli investimenti dai prodotti di criptovaluta, il che indica la cautela dei grandi investitori.

Allo stesso tempo, si è saputo che Tether ha "stampato" altro 1$ miliardo di USDT. Di solito, tali azioni da parte di un emittente di stablecoin comportano impulsi rialzisti. Tuttavia, dato l'afflusso di monete BTC agli scambi, si può presumere che l'aumento dei volumi di USDT sia stato il risultato del processo di presa di profitto che era iniziato.


Tecnicamente, Bitcoin è entrato nella fase di consolidamento dopo un ingresso senza successo nell'area 30.100$-31.600$. Inoltre, l'asset sembra ipercomprato sull'oscillatore stocastico e sull'RSI. Allo stesso tempo, il MACD continua il suo movimento al rialzo, che indica la forza e la stabilità del trend rialzista.

Gli investitori stanno aspettando il motivo principale per entrare nell'asset: la riunione della Fed, che si terrà domani. Detto questo, l'attività di trading di oggi, 21 marzo, è leggermente diminuita, e quindi dovremmo aspettarci un movimento di stabilizzazione di BTC/USD all'interno dell'area 26.700$-28.000$.

Risultati

Dato il probabile esito della riunione della Fed di domani, possiamo presumere che Bitcoin effettuerà la spinta finale verso l'area 30.100$-31.600$. Successivamente, l'asset è in attesa di un movimento correttivo, dove i livelli di supporto chiave saranno le aree 23.000$-24.500$ e 20.000$-21.000$.