I mercati sono troppo ottimisti sui rischi futuri



I principali investitori, tra cui BlackRock Inc. e Amundi SA, avvertono che i mercati sono eccessivamente ottimisti sui rischi futuri.

Molte cose possono far deragliare questo rally. Il declassamento del rating delle entrate sta guadagnando slancio dato che la Banca centrale europea mantiene la sua posizione aggressiva di fronte a una recessione in quanto l'inflazione, sebbene in calo, rimane elevata. E non si vede una risoluzione della guerra in Ucraina, iniziata quasi un anno fa.

"È imprudente pensare che sia tutto a posto solo perché le azioni sono in aumento", commenta Kasper Elmegreen, capo del dipartimento delle partecipazioni di Amundi. "Ora siamo sicuri che la resilienza del 2022 si spezzerà. Il mercato non ha ancora stimato l'entità dell'imminente calo delle entrate".

Il calo dei prezzi dell'energia, i segnali di rallentamento dell'inflazione e una più rapida riapertura della Cina hanno rafforzato il sentiment, con l'Euro Stoxx 50 in rialzo del 27% rispetto al minimo di settembre. Anche la liquidità sta iniziando a rifluire nei fondi azionari europei dopo quasi un anno di ammortamento.

Ma i principali asset manager sono ancora cauti e i dati commerciali mostrano che la crescita è stata finora guidata da posizioni di chiusura dei venditori allo scoperto. Gli strateghi del BlackRock Investment Institute dicono che l'ottimismo del mercato azionario è arrivato troppo presto, mentre Goldman Sachs Group Inc. e Bank of America Corp. avvertono che la parte migliore del rally del 2023 potrebbe essere già finita.

Rischi legati alla guerra

Il controllo della Russia sulle forniture di gas all'Europa continua a minacciare la crescita economica. Sebbene questa volta un inverno più mite abbia aiutato la regione ad evitare una crisi energetica, potrebbe essere necessario un intervento politico più attivo se la Russia smettesse di interrompere le forniture.

Quasi un anno dopo l'invasione, che avrebbe dovuto richiedere diverse settimane, Vladimir Putin sta preparando una nuova offensiva in Ucraina, mentre Stati Uniti e Germania stanno inviando carri armati in Ucraina come parte di un ampio sforzo congiunto per dotare il paese di armi più potenti. Queste mosse segnalano la possibilità di un'escalation della guerra.

La guerra energetica "potrebbe continuare a lungo", ha affermato Anika Gupta, direttrice di Wisdomtree UK Ltd. "Poiché non possiamo sempre fare affidamento su condizioni meteorologiche favorevoli, continuano misure come il rafforzamento delle riserve di gas e il razionamento della domanda di energia".

Rischi legati alla stagione di contabilità

Gli analisti stanno tagliando le previsioni sugli utili all'inizio della stagione dei rapporti, con alcuni strateghi che chiedono ulteriori tagli man mano che la crescita rallenta. Con l'inflazione in calo, sta diventando sempre più difficile per le aziende aumentare i prezzi mentre la domanda sta rallentando.

La combinazione di inflazione sostenuta e tassi più elevati peggiorerà la liquidità di molte società poiché i margini si riducono e il servizio del debito diventa più costoso.

I primi risultati della stagione di riferimento mostrano che vi sono motivi di preoccupazione in vari settori. Il rivenditore Hennes & Mauritz AB ha affermato che l'aumento dei costi ha quasi cancellato i profitti nell'ultimo trimestre, il produttore di turbine eoliche Vestas Wind Systems A/S ha avvertito di un altro calo delle vendite quest'anno e il produttore di software SAP SE pianifica di tagliare posti di lavoro nel tentativo di aumentare i profitti.

Gli analisti "dal basso verso l'alto" prevedono una forte crescita dei ricavi in Europa quest'anno. Gli strateghi di mercato "dall'alto verso il basso" sono più cupi: Goldman Sachs, UBS Group AG e Bank of America prevedono che i profitti diminuiranno dal 5% al 10%, indicando ulteriori perdite azionarie man mano che le stime raggiungono previsioni inferiori.

Rischi politici

I messaggi recenti dei responsabili politici della BCE suggeriscono che continueranno ad aumentare i tassi di interesse fino a quando non vedranno una riduzione più significativa delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, gli investitori azionari sono ottimisti riguardo a un atterraggio morbido dell'economia e ai tagli dei tassi entro la fine dell'anno.

Questa dissonanza ha portato le azioni a muoversi in sincronia con le obbligazioni - poiché gli investitori si sono concentrati sulla recessione - e potrebbe mandare le azioni al ribasso se la BCE continua ad essere aggressiva.