EUR/USD
I dati degli ultimi rapporti sull'inflazione negli Stati Uniti hanno mostrato un chiaro calo dell'inflazione.
In particolare, mercoledì 18 gennaio, l'inflazione dei prezzi all'ingrosso PPI ha mostrato un calo del -0,5%.
Una settimana prima, i prezzi al dettaglio hanno mostrato un calo del -0,1%.
Parallelamente, gli indicatori dello stato dell'economia sono in calo: le vendite al dettaglio sono diminuite a dicembre, -1,1%, un calo delle vendite per il secondo mese consecutivo. Il mercato immobiliare è in calo - nuove costruzioni. L'attività nel settore industriale diminuisce da due mesi di fila. Tutto ciò ha creato un umore tra gli investitori di un rallentamento del ritmo dei tassi da parte della Fed e la crescita del mercato azionario di circa il +5% dall'inizio dell'anno.
Tuttavia, ultimamente, alcuni rappresentanti della Fed hanno commentato che la Fed dovrebbe continuare ad alzare il tasso e aumentarlo di 0,25% all'inizio di febbraio, ed entro la fine dell'anno portare il tasso al 5,00-5,25% dall'attuale 4,00-4,25%. Ciò ha causato il calo dell'euro dal massimo di ieri. Tuttavia, è probabile che l'euro tenti di tornare a 1,1000, ma questa è probabilmente un'area conveniente per iniziare a vendere.