USD/JPY: danza giapponese intorno ai $130

Lo yen ha iniziato il 2023 con modesti guadagni, dato che i trader hanno valutato il rischio di un'ulteriore forza tecnica a causa del lento trading nei giorni festivi.

La valuta giapponese è salita dello 0,3% a 130,77 per dollaro nelle prime contrattazioni a Tokyo. Secondo gli esperti, una chiusura al di sotto del minimo di agosto della coppia dollaro-yen di 130,41 aprirebbe la porta a ulteriori ribassi.

Alcuni investitori hanno aperto piccole posizioni short in dollari nel caso in cui ci fosse una rottura in assenza di normale liquidità di mercato, segnalano alcuni trader di valuta asiatica che hanno chiesto di non essere nominati in quanto non sono autorizzati a parlare pubblicamente.

Lo yen è salito di circa il 16% dal suo minimo di ottobre sulla scia dell'intervento del governo, delle speranze di un rallentamento degli aumenti dei tassi di interesse statunitensi e della speculazione su un possibile cambio di politica da parte della Banca del Giappone quest'anno. L'inaspettata decisione presa a dicembre dalla banca centrale giapponese di modificare i parametri di gestione della curva dei rendimenti è vista da molti come un segnale dell'inizio della fine della politica monetaria ultra-morbida.