Durante l'ultimo giorno di negoziazione, la coppia euro/dollaro ha nuovamente mostrato un movimento al rialzo alla fine della giornata. Questa volta, la crescita cumulativa non è stata così forte a causa del fatto che negli Stati Uniti sono stati pubblicati importanti rapporti che erano chiaramente a favore della valuta statunitense. Il dollaro è cresciuto per qualche tempo dopo la loro pubblicazione, ma nel tardo pomeriggio l'euro ha ripreso a crescere e ha completamente livellato tutte le perdite dopo le statistiche americane. Se dopo i libri paga non agricoli e la disoccupazione il dollaro è cresciuto in modo assolutamente naturale, la successiva crescita dell'euro solleva alcune domande. Tuttavia, potremmo già abituarci a una situazione del genere nelle ultime settimane. La valuta europea è cresciuta senza un motivo particolare da parecchio tempo, quindi possiamo solo elaborare questi movimenti di tendenza e piuttosto volatili. Separatamente, notiamo che le statistiche macroeconomiche dall'estero si sono rivelate piuttosto forti, quindi il mercato avrebbe dovuto vendere la coppia, non acquistare.
Con i segnali di trading di venerdì, tutto è stato piuttosto triste. Prima della pubblicazione dei rapporti negli Stati Uniti, la coppia era in flat assoluto, dopodiché è caduta a una velocità tale che non c'era modo di elaborare questo movimento. Pertanto, il primo segnale si è formato già nel mezzo della sessione di negoziazione americana, quando il prezzo è rimbalzato dal livello di 1,0485. Successivamente, la coppia è scesa di circa 35 pip, quindi i trader hanno potuto impostare lo Stop Loss a pareggio. Il segnale di acquisto successivo si è formato vicino allo stesso livello di 1,0485, ma si è formato piuttosto tardi, quindi non è stato possibile elabolarlo. Ma se uno dei trader ha comunque aperto una posizione long, allora ha senza dubbio realizzato un profitto.
Rapporto COT:Nel 2022 il rapporto Commitment of Traders (COT) per l'euro è un paradosso. Nella prima metà dell'anno, i rapporti indicavano il sentimento rialzista tra i trader professionisti. Tuttavia, l'euro stava perdendo valore con sicurezza. Poi, per diversi mesi, i rapporti riflettevano un sentimento ribassista e l'euro stava sempre scendendo. Ora la posizione netta dei trader non commerciali è di nuovo rialzista e si rafforza, mentre cresce l'euro, ma è il valore piuttosto elevato della "posizione netta" che fa ipotizzare un completamento anticipato del movimento rialzista. Nel periodo considerato, il numero di posizioni lunghe aperte da operatori non commerciali è aumentato di 4.700, mentre il numero di ordini short è aumentato di 4.600. Di conseguenza, la posizione netta è aumentata di 100 contratti. La valuta europea continua a salire nelle ultime settimane, in linea con il rapporto COT. Allo stesso tempo, riteniamo che la crescita della valuta statunitense possa ancora riprendere a causa della stessa geopolitica o per la completa assenza di fattori per un'ulteriore crescita dell'euro. Le linee verde e rossa del primo indicatore si sono allontanate l'una dall'altra, il che potrebbe significare la fine del trend rialzista (!!!) (cosa che, in effetti, non è mai avvenuta). Il numero di contratti BUY è superiore al numero di contratti SELL per operatori non commerciali di 133.000. Pertanto, la posizione netta del gruppo "Non commercial" potrebbe continuare a crescere ulteriormente, ma ciò potrebbe non provocare un analogo aumento dell'euro. Se osserviamo il totale di posizioni lunghe e corte aperte in tutte le categorie di trader, ci sono 33.000 vendite in più (755.000 vs. 723.000).
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Analisi di EUR/USD, grafico a 1 ora.Sul grafico a un'ora, la coppia euro/dollaro continua a mostrare movimenti assolutamente inadeguati e venerdì ne è solo un'ulteriore riprova. Superata la linea di tendenza ascendente, il movimento discendente, infatti, non è iniziato. Dopo il discorso di Jerome Powell, la coppia è tornata assolutamente senza motivo ai suoi picchi locali, e quindi non ha nemmeno ritenuto necessario iniziare a scendere dopo le forti statistiche americane. Pertanto, i movimenti possono ora essere analizzati solo con l'aiuto della "tecnologia". Lunedì, evidenziamo i seguenti livelli per il trading: 1,0195, 1,0269, 1,0340-1,0366, 1,0485, 1,0579, 1,0637, nonché le linee Senkou Span B (1,0359) e Kijun-sen (1,0414). Le linee dell'indicatore Ichimoku possono muoversi durante il giorno, cosa che dovrebbe essere presa in considerazione quando si determinano i segnali di trading. Ci sono anche livelli di supporto e resistenza ausiliari, ma vicino a loro non si formano segnali. I rimbalzi e le rotture dei livelli e delle linee estremi potrebbero fungere da segnali. Non dimenticare di impostare un ordine Stop Loss a pareggio se il prezzo è andato nella giusta direzione per 15 punti. Ciò proteggerà da possibili perdite se il segnale risulta essere falso. Il 5 dicembre nell'Unione europea saranno pubblicate le vendite al dettaglio e l'indice delle attività commerciali nel settore dei servizi. Negli Stati Uniti, l'ISM Services PMI è il rapporto più importante della giornata.
Cosa vediamo sui grafici di trading:I livelli dei prezzi di supporto e resistenza sono linee rosse spesse, vicino alle quali il movimento potrebbe finire. Non forniscono segnali di trading.
Le linee Kijun-sen e Senkou Span B sono le linee dell'indicatore Ichimoku spostate nel grafico a un'ora da quello a 4 ore. Sono linee forti.
I livelli estremi sono linee rosse sottili, da cui il prezzo è rimbalzato prima. Forniscono segnali di trading.
Le linee gialle sono linee di tendenza, canali di tendenza e qualsiasi altro modello tecnico.
L'indicatore 1 sui grafici COT è la dimensione della posizione netta di ciascuna categoria di trader.
L'indicatore 2 sui grafici COT è la dimensione della posizione netta per il gruppo Non commercial.