Il contenuto dei verbali della Fed cambierà il sentimento del mercato? (c'è la possibilità di un calo della coppia EURUSD e un aumento di USDJPY)

Le negoziazioni sui mercati mondiali si sono concluse martedì generalmente in territorio positivo. Gli indici azionari hanno ricevuto supporto e sul mercato dei cambi il dollaro è sceso contro le principali valute alla vigilia di un evento importante: la pubblicazione del verbale dell'ultimo incontro della Fed sulla politica monetaria.
Perché i mercati aspettano la pubblicazione di questo verbale, pur prestando poca attenzione ad altri importanti dati economici?
C'è una ragione importante: questa è una chiara discrepanza tra ciò che i membri della Fed, inclusi gli elettori, dicono sulle prospettive di aumento dei tassi di interesse, e i primi accenni di George Powell sul ritmo di crescita dei tassi.
Ma partiamo dalle aspettative del mercato. Secondo la dinamica dei futures sui tassi sui fondi federali, il 69% ritiene che a settembre il tasso di sconto aumenterà solo dello 0,25%. Questa opinione deriva dal presupposto che, in un contesto di decelerazione dell'inflazione, la Fed non alzerà ulteriormente i tassi di interesse in modo aggressivo. C'è davvero una logica qui. Perché aumentare i tassi se l'inflazione è al suo apice. Al contrario, il loro aumento porterà all'inizio di una profonda recessione negli Stati Uniti. Ecco perché gli investitori sono ottimisti sul futuro, che porta alla domanda di azioni e all'indebolimento del dollaro.
Ma c'è un problema qui. La decelerazione dell'inflazione è associata a un indebolimento locale dei prezzi dell'energia e all'evidente risparmio sullo stile di vita della popolazione. Ha semplicemente iniziato a comprare beni più economici. Ma, come si crede, la stabilizzazione dei prezzi del petrolio è di natura locale. Finora, non ci sono ragioni fondamentali per il loro calo sostenibile. Si prevede che entro la fine dell'anno le quotazioni dell'"oro nero" saliranno nuovamente al di sopra del livello di 100 dollari al barile.
Consideriamo ora i segnali contrastanti della Fed. Di recente, i membri della Banca centrale statunitense nei loro discorsi e commenti sottolineano la necessità di continuare ad aumentare in modo aggressivo i tassi di interesse. Non specificano esattamente di quanto dovrebbero aumentare, dello 0,50% o dello 0,75%, ma chiaramente non sono cifre dello 0,25%. E qui si nota la principale contraddizione: la Fed, rappresentata dai vertici delle Banche Federali, ritiene che i tassi dovrebbero essere aumentati in modo aggressivo, e il mercato, aggrappandosi alla dichiarazione di Powell fatta prima che fossero annunciati gli ultimi dati sull'inflazione, spera che dopo una pausa ad agosto, i tassi aumenteranno a settembre solo dello 0,25%.
Rendendosi conto proprio di questa importante contraddizione, oggi i mercati studieranno attentamente il testo presentato del verbale, cercando di trovare in esso la conferma di ciò che sognano: un possibile aumento del tasso di riferimento dello 0,25%, e non dello 0,50% o 0,75%.
Se il verbale non mostrerà chiarezza su questo tema, sarà possibile continuare ad aspettarsi un aumento della domanda di azioni e un indebolimento del dollaro. Ma se chiarisce che c'è una reale necessità di "finire" l'inflazione aumentando i tassi diverse volte oltre lo 0,25%, ci si può aspettare il quadro opposto.
Previsioni della giornata:

Coppia GBPUSD
La coppia viene scambiata al di sotto del livello di resistenza di 1,2125. Se non lo supera, c'è la possibilità del suo calo locale fino al 1,2010.
Coppia USD/JPY
La coppia è inferiore a 134,70. Notizie positive per il dollaro dopo la pubblicazione dei verbali della Fed potrebbero supportare la coppia. La sua crescita al di sopra di questo livello potrebbe stimolare l'aumento del prezzo a 136,00.