Morgan Stanley consiglia di non acquistare azioni statunitensi.

Gli indici chiave del mercato azionario statunitense – DOW Jones, NASDAQ e S&P 500 hanno chiuso giovedì senza variazioni di prezzo. Tuttavia, gli indici rimangono vicini ai loro picchi locali e non hanno ancora fretta di riprendere la tendenza "ribassista". E continuiamo a vedere la loro crescita nelle ultime settimane come paradossale o, semplicemente, illogica. Ricordiamo che la Fed ha aumentato il tasso dello 0,75% la settimana scorsa, e ha già avviato il programma QT, in base al quale la massa monetaria statunitense diminuirà, il che dovrebbe influenzare negativamente il volume degli investimenti. Tuttavia, le azioni sono ancora in aumento, ma non tutti gli esperti ritengono che la tendenza "ribassista" sia completa.

Ad esempio, il principale esperto di mercato azionario Morgan Stanley, Mike Wilson, invoca gli investitori a non acquistare azioni, poiché ritiene che il mercato riprenderà il suo declino. Presta attenzione sul fatto che un aumento dei tassi provoca sempre un calo del mercato, che si ferma solo quando i tassi smettono di aumentare. E dal punto di vista di Wilson, i tassi smettono di aumentare quando inizia la recessione. A proposito, ieri la banca d'Inghilterra, dopo la sua riunione, ha dichiarato apertamente che nella seconda metà di 2022, l'economia britannica è in attesa di una lunga recessione. Ricordiamo che la banca d'Inghilterra sta anche combattendo l'inflazione elevata aumentando i tassi e ieri ha annunciato il sesto inasprimento consecutivo della politica monetaria. E il PIL britannico è leggermente cresciuto nel primo e nel secondo trimestre. Eppure l'autorità di regolamentazione britannica non dice che una recessione sarà evitata, ma che inizierà comunque. La Fed insiste sul fatto che il calo del PIL nei primi due trimestri non è altro che un calo temporaneo. In precedenza, Jerome Powell ha parlato di "inflazione temporanea", e una recessione è impossibile con un forte mercato del lavoro e una bassa disoccupazione. Ma l'economia si sta già riducendo ed è improbabile che inizi a crescere nel terzo e quarto trimestre se il tasso continua ad aumentare! Quindi, a nostro avviso, l'economia statunitense dovrà ancora affrontare una recessione.

Nel frattempo, la settimana si conclude con la pubblicazione di rapporti sulla disoccupazione e sul mercato del lavoro, su cui Powell ha basato le sue aspettative positive. Le previsioni sono piuttosto ottimistiche. I salari non agricoli (NonFarm Payrolls) sono attesi con un valore di 250-290 mila nuovi posti di lavoro e il tasso di disoccupazione rimarrà probabilmente al 3,6%. Tuttavia, se il numero di Nonfarm è inferiore alle previsioni, potrebbe colpire le ambizioni dei rialzisti del dollaro e il mercato azionario degli Stati Uniti, perché significherebbe che il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha ragione, che non sta nemmeno cercando di negare la recessione. Se il dollaro può ancora resistere alle statistiche negative a causa del continuo ciclo di rialzo dei tassi, gli indici azionari dovrebbero mostrare un calo sul deterioramento degli indicatori macroeconomici negli Stati Uniti.