Ieri il dollaro australiano ha cercato di sviluppare il movimento discendente (che si vede dalla lunga ombra inferiore), ma la situazione complessiva sul dollaro USA, che è sceso dello 0,48%, non ha permesso ai "ribassisti" di sviluppare un'offensiva. L'oscillatore Marlin è nella zona dei valori negativi, la crescita correttiva non sembra essere pronunciata. Probabilmente, il livello target 0.7500 non verrà superato, ovvero il prezzo non si fisserà al di sopra di esso.
Sul grafico a quattro ore si vede una leggera convergenza del prezzo con l'oscillatore, la correzione continua a svilupparsi. Il prezzo sta affrontando una forte resistenza: l'intervallo 0.7500/10 formato dal livello target (il minimo di dicembre 2017) e la linea MACD. Dall'intervallo specificato, secondo lo scenario principale, aspettiamo una nuova ondata di declino. La fissazione del prezzo sopra 0.7510 aprirà il target 0.7558, la resistenza locale del 4 e 6 aprile (contrassegnata sul grafico).