Ieri sera, il capo della Fed Jerome Powell ha parlato e ha affermato che se l'inflazione aumenterà, il tasso alla riunione di maggio potrebbe essere aumentato di 0,50 punti. Gli investitori lo hanno valutato come un riconoscimento tardivo, ma hanno comunque iniziato a comprare il dollaro (l'indice del dollaro è 0,24%), vendere i titoli di stato (il rendimento dei titoli a 5 anni è aumentato dal 2,14% al 2,32%) e lasciare il mercato azionario (Dow Jones - 0,58%, S&P500 -0,04%). La probabilità di un doppio aumento del tasso alla prossima riunione è aumentata al 60%.
È molto probabile che l'euro abbia cambiato idea ancora una volta di attaccare la resistenza 1.1121 ed elaborare il target 1.1177, per non parlare della chiusura del doppio gap a circa 1.1280. Ma dobbiamo ancora essere convinti di questa intenzione dell'euro.
Sul grafico H4, l'oscillatore Marlin sta scendendo nella zona dei valori negativi, e per confermare pienamente l'intenzione del prezzo di scendere, la linea MACD dovrebbe essere superata a circa 1.0944. In questo caso si aprirà il primo target ribassista a 1.0820.