L'euro si sta decisamente preparando per un rialzo dei tassi da parte della Fed il giorno 16, venerdì il calo della valuta europea è stato di 70 punti. Ma dal punto di vista puramente tecnico, è difficile stabilire con quanta fiducia gli investitori acquisteranno i dollari in anticipo, o meglio, se la correzione si è conclusa l'8-9 marzo o meno. Se la correzione è finita, allora già prima di mercoledì si può vedere il prezzo superare il livello target 1.0825, e quindi un attacco all'intervallo 1.0636/70, la fissazione al di sotto del quale apre un'ampia strada verso il calo di medio e lungo termine dell'euro. Se la correzione non viene completata, gli investitori rimarranno nell'ampio intervallo 1.0825-1.1060 fino al rilascio del rapporto della Fed.
Sul grafico a quattro ore, il prezzo si è consolidato al di sotto delle linee dell'indicatore di bilancio e MACD, l'oscillatore Marlin è entrato nel territorio dei valori negativi, che insieme indica il completamento della correzione del giorno 8-9 e il prezzo si prepara a un potente calo dopo la fissazione sotto 1.0825.