Secondo un sondaggio della società di gestione patrimoniale statunitense Natixis Investment Managers pubblicato martedì, quasi il 70% dei gestori di fondi ha risposto che i singoli investitori non dovrebbero avere accesso alle criptovalute a causa della mancanza di regolamentazione.
Dei 141 dirigenti d'investimento in società statunitensi che gestiscono 2,7 trilioni di dollari di asset, il 68% ha affermato che alle persone non dovrebbe essere consentito acquistare criptovalute.
La mancanza di trasparenza e regolamentazione è stata citata come ragioni di questa cautela.
L'87% ha affermato che le risorse digitali devono essere più trasparenti e l'84% ritiene che sia necessaria una maggiore supervisione da parte delle autorità di regolamentazione.
Inoltre, il 70% ha convenuto che le società di investimento devono saperne di più sulle criptovalute prima di dare consigli su come investire in esse.
Questo sondaggio è stato condotto quando la criptovaluta era in prima linea nella pubblicità, spingendo gli spettatori ad investire in criptovalute.
Tuttavia, il trading di criptovalute continua, sebbene gli investitori in criptovaluta abbiano leggermente ridotto i rischi tenendo conto dell'imminente riunione di marzo della Fed e di un inasprimento della politica monetaria.
Ma la dinamica dell'offerta di Bitcoin sulla rete è stabile. Ciò suggerisce che gli investitori si stanno aggrappando a questa moneta. Inoltre, Bitcoin continua a fluire dalle riserve nei portafogli degli investitori ad un tasso di 42,9 mila BTC al mese. Questo trend di abbandono netto continua per circa 3 settimane.
Tuttavia, Bitcoin ha mostrato una resilienza eccezionale anche di fronte a venti contrari macroeconomici.