Rapporto CFTC: gli investitori continuano a vendere il dollaro. I funzionari della BCE frenano la crescita dell'euro. Analisi di USD, EUR, GBP

Secondo i dati CFTC diffusi venerdì, la posizione lunga complessiva sul dollaro USA si è ridotta per la quarta settimana consecutiva. La contrazione settimanale è stata pari a 2,079 miliardi, risultato di +8,465 miliardi, il minimo da agosto.

Va inoltre notato che il rapporto riflette i dati della settimana in cui si sono svolti gli incontri della BCE e della Banca d'Inghilterra e, per reazione, il posizionamento è cambiato significativamente a favore della sterlina e dell'euro. L'euro ha aggiunto 1,355 miliardi durante la settimana, la posizione lunga è salita a 5,542 miliardi, il massimo da agosto. Per quanto riguarda la sterlina, gli investitori hanno ridotto la posizione corta di 1,27 miliardi, a -723 milioni.

In generale, il rapporto CFTC mostra che, nonostante la retorica da falco della Fed e la fiducia del mercato all'inizio del ciclo di rialzo dei tassi, la posizione lunga sul dollaro non aumenta, cioè nel medio e lungo termine gli investitori non vedono dollaro al di sopra dei livelli attuali. Si tratta di un risultato piuttosto inaspettato, forse verrà rettificato questa settimana tenendo conto dei dati sull'inflazione di gennaio. Ma al momento va tenuto conto che i grandi player non comprano il dollaro e le ragioni della sua crescita non sono ancora state formate.

Oggi avrà luogo una riunione straordinaria della Fed. Nonostante la possibilità di un rialzo dei tassi tra le riunioni programmate annunciata venerdì, i mercati considerano ancora bassa la probabilità di una tale mossa. Tuttavia, questo incontro attira l'attenzione, poiché la Fed risolve parte dei suoi problemi non attraverso azioni attive, ma attraverso interventi verbali, gestendo l'umore degli investitori e potrebbe sfruttare l'opportunità per bilanciare i mercati.

EURUSD

Il fair value dell'euro è in costante crescita, il che significa che in termini di un insieme di indicatori, principalmente in termini di differenziale di rendimento, l'euro sta gradualmente recuperando terreno rispetto al dollaro, vanificando tutti gli scenari ribassisti.

L'euro non può ancora cambiare il posizionamento dei giocatori. Venerdì i funzionari della BCE hanno cercato di diminuire le aspettative sui loro piani, i loro commenti hanno messo sotto pressione l'euro. Il capo della BCE ha sottolineato che l'aumento dei tassi sarà graduale e l'aumento immediato dei tassi non risolverà nessuno dei problemi attuali. Il capo economista della BCE Lane ha anche affermato che l'inflazione è una conseguenza della pandemia e degli alti prezzi dell'energia. La banca non può influenzare né la prima né la seconda, e quindi non è necessario cambiare politica.

Mercoledì ci sarà una riunione ad interim della BCE, dopo la quale, forse, ci saranno delle novità.

Una settimana prima, abbiamo ipotizzato che dopo un tentativo di aggiornare il massimo locale di 1,1485, l'impulso rialzista potesse finire e la coppia EURUSD potesse invertirsi a sud, ma ora le possibilità di una svolta del genere sono diminuite. Al contrario, uno scenario più probabile è ora la formazione di un supporto al di sopra del livello di 1,1309 e un impulso al rialzo con il target di 1,1497 e successivamente a 1,1590.

GBPUSD

Questa settimana verranno pubblicati diversi importanti dati macroeconomici: martedì sull'occupazione, mercoledì sull'inflazione e venerdì sulle vendite al dettaglio. Questi dati aiuteranno a correggere le previsioni per i piani della Banca d'Inghilterra, che nel suo ultimo incontro ha dato segno di essere pronta a proseguire il ciclo di rialzo dei tassi a marzo. Ricordiamo che la sorpresa più grande è stata il voto: 4 membri del Consiglio dei Ministri su 9 hanno votato per un aumento immediato di 50 punti, quasi portando la BoE a una mossa così aggressiva. Ora i mercati riceveranno informazioni che consentiranno loro di correggere le aspettative di un possibile cambiamento del fragile equilibrio.

Sale il fair value dovuto al cambio di equilibrio nel posizionamento nel mercato dei futures e alla crescita dei rendimenti dei buoni del Tesoro britannici, segnale chiaramente rialzista da ignorare.

La sterlina è ancora al di sopra del supporto di 1,3510/25. Le possibilità di una ripresa della crescita sono notevolmente aumentate. Partiamo dal presupposto che i rialzisti cercheranno di prendere l'iniziativa e portare la sterlina verso l'alto dalla zona di consolidamento, l'obiettivo è 1,3750. Il consolidamento sopra aumenterà le possibilità di una continua crescita.